Tracce di Speranza . Блейк Пирс

Чтение книги онлайн.

Читать онлайн книгу Tracce di Speranza - Блейк Пирс страница 4

Tracce di Speranza  - Блейк Пирс Un Thriller di Keri Locke

Скачать книгу

era sicura che sarebbe riuscita a tenere in vita anche Evie.

      CAPITOLO DUE

      Per molto tempo, non parlò nessuno. Keri non pensava di riuscirci. Lasciò invece che la crescente marea della rabbia la riempisse, facendole bollire il sangue e formicolare le dita.

      Alla fine Ray si schiarì la gola.

      “Susan, sono il partner della detective Locke, Ray Sands. Posso farti una domanda?”

      “Certo, detective.”

      “Come fai a sapere queste cose? Cioè, sei stata a una di queste feste?”

      “Come ho detto alla detective Locke, sono stata portata a un Hill House Party una volta, quando avevo circa undici anni. Non ci sono stata più riportata, ma conosco delle ragazze a cui invece è successo. Una mia amica ci è stata portata due volte. E può immaginare come si diffondono le voci. Qualsiasi ragazza che abbia partecipato alla vita di Los Angeles conosce tutti i dettagli del Vista. È diventato quasi una leggenda metropolitana. I protettori a volte lo usano per tenere in riga le ragazze. ‘Osa rispondere e potresti essere il Premio di sangue di quest’anno.’ Solo che questa leggenda è vera davvero.”

      Qualcosa nel tono di Susan – il misto di paura e tristezza – riscosse Keri dal suo silenzio. Quella giovane ragazza aveva fatto così tanti progressi nei mesi recenti. Ma Keri temeva che chiederle di tornare, anche solo coi ricordi, al luogo oscuro dove aveva vissuto per anni fosse ingiusto e crudele. Susan aveva condiviso tutto ciò che poteva, a costo del suo benessere emotivo. Era ora di permetterle di cercare di essere di nuovo una ragazzina.

      Adesso dovevano subentrare gli adulti.

      “Susan,” disse, “grazie mille di avermi detto tutte queste cose. Lo so che per te non è stato facile. Con le informazioni che ci hai dato, penso che siamo a un ottimo punto di partenza per trovare Evie. Non voglio che te ne preoccupi più, okay?”

      “Potrei sentire ancora un po’ in giro,” insistette la ragazza.

      “No. Hai fatto abbastanza. È ora che torni alla tua nuova vita. Ti prometto di tenerti al corrente. Però per il momento ho bisogno che ti concentri sui compiti. Magari leggi un nuovo libro di Nancy Drew di cui possiamo parlare la prossima settimana. Da qui ce ne occupiamo noi, piccola.”

      Si salutarono e Keri riappese. Guardò Ray.

      “Pensi che siamo a un ottimo punto di partenza per trovare Evie?” chiese lui con scetticismo.

      “No, ma questo non glielo potevo dire. E poi, magari non sarà ottimo. Ma è un punto di partenza.”

      *

      Keri e Ray erano al Ronnie’s Diner, entrambi persi nei loro pensieri. Il trambusto del mattino nell’ordinario locale di Marina del Rey era terminato, e la maggior parte dei clienti lì dentro si stava godendo una tranquilla colazione.

      Ray aveva insistito perché lasciassero l’appartamento e Keri aveva acconsentito. Si era vestita in modo più casual del solito, con una camicia a maniche lunghe e jeans sbiaditi, con una giacca leggera a proteggerla dalla fresca mattina di gennaio.

      Indossava un berretto da baseball, spinto in basso sulla parte alta del volto. Aveva lasciato i capelli biondo scuro, normalmente tirati all’indietro in una professionale coda di cavallo, intenzionalmente sciolti a inghiottirle la faccia e nascondere i lividi che, lo sapeva, l’avrebbero fatta fissare dagli altri.

      Si curvò in avanti sul tavolo per sorseggiare il caffè, nascondendo ancor di più la sua stazza già modesta. Keri, che aveva quasi trentasei anni, era alta un insignificante metro e settanta. Di recente aveva preso a indossare mise più aderenti, quando aveva smesso di bere ed era tornata in buona forma. Ma non oggi. Quella mattina sperava di passare inosservata.

      Era bello uscire dopo due giorni di riposo a letto ordinato dal medico. Ma Keri sperava anche che un cambio di ambiente le avrebbe dato una prospettiva fresca su come trovare Evie. E, a un certo grado, aveva funzionato.

      Per quando arrivò il cibo avevano deciso insieme di non coinvolgere la loro squadra, l’unità persone scomparse della divisione Pacific del dipartimento di polizia di West Los Angeles, nella ricerca. L’unità di tanto in tanto aveva aiutato Keri a cercare la figlia per anni, vanamente. Non c’era ragione di presumere che il risultato sarebbe stato diverso senza nuove prove da seguire.

      Ma c’era un’altra ragione per tenere un basso profilo. Quella era davvero l’ultima chance che aveva Keri di trovare la figlia. Conosceva il momento esatto in cui Evie si sarebbe trovata in una determinata zona di Los Angeles – Hollywood Hills, a mezzanotte di domani – anche se non aveva ancora il luogo specifico.

      Ma se la squadra si fosse messa a curiosare in giro e fosse uscita parola che sapevano dell’evento Vista, la gente che aveva Evie avrebbe forse cancellato l’evento o l’avrebbe uccisa prima per evitare complicazioni. Keri doveva tenere calme le cose.

      Non detta ma compresa tra i partner, nonché nuova coppia, c’era un altro pensiero. Non potevano essere sicuri di non essere monitorati dalla persona che più di tutti doveva rimanere all’oscuro delle cose – Jackson Cave.

      L’anno precedente Keri aveva beccato un rapitore seriale di bambini di nome Alan Jack Pachanga, che alla fine aveva ucciso durante il salvataggio di una ragazzina. E anche se Pachanga non era più un problema, il suo avvocato sì.

      Jackson Cave, il legale dell’uomo, era un grosso avvocato aziendale con un elegante ufficio dai molti piani in centro. Ma aveva anche fatto carriera praticamente rappresentando la feccia della società. Pareva aver una particolare affinità per i predatori di bambini. Affermava che per la maggior parte si trattava di lavoro pro bono e che persino i peggiori tra di noi meritavano di essere rappresentati con qualità.

      Ma Keri aveva scoperto informazioni che sembravano collegarlo a una vasta rete di rapitori di bambini, una rete, sospettava, dalla quale lui traeva profitto e che aiutava a dirigere. Uno dei rapitori della rete era stato un uomo noto col nome di Collezionista.

      L’autunno precedente, quando Keri era venuta a sapere che il Collezionista era stato il rapitore di Evie, l’aveva adescato con la promessa di un incontro. Ma il Collezionista, il cui vero nome era Brian Wickwire, aveva scoperto il suo stratagemma e l’aveva aggredita. Lei era finita con l’ammazzarlo nella lotta, ma non prima che lui le giurasse che non avrebbe mai trovato Evie.

      Purtroppo non aveva prove che potessero dimostrare il collegamento di Jackson Cave con l’uomo che le aveva preso la figlia, né con la più ampia rete che lui pareva gestire. Almeno nessuna prova ottenuta legalmente.

      Disperata, una volta aveva fatto irruzione nel suo ufficio e aveva trovato un file in codice che si era dimostrato utile. Ma il fatto che l’avesse rubato lo rendeva inammissibile in tribunale. Inoltre i collegamenti tra Cave e la rete erano così ben nascosti ed esili che provare il suo coinvolgimento sarebbe stato quasi impossibile. Quell’uomo non aveva raggiunto la propria posizione di potere ai vertici del mondo legale di Los Angeles facendo il superficiale o il negligente.

      Keri aveva anche cercato di convincere il suo ex marito, Stephen, un benestante talent agent di Hollywood, ad aiutarla a pagare un investigatore privato perché seguisse Cave. Un buon investigatore andava ben oltre i soli mezzi di lei. Ma Stephen si era rifiutato, essenzialmente dicendo che pensava che Evie fosse morta e che Keri delirasse.

      Ovviamente

Скачать книгу