ina Meli
SEO - Guida Strategica
© Carolina Meli 2020. Tutti i diritti riservati
Prima Parte
Introduzione
L’obiettivo principale di qualunque strategia di ottimizzazione dei motori di ricerca è l’indicizzazione delle tue pagine web. Ma, prima ancora che questo possa avvenire, avrai bisogno che i crawler dei motori di ricerca visitino il tuo sito.
A seconda del motore di ricerca, della directory e delle circostanze generali (del modo in cui inviti e attiri i crawler), la prima visita potrebbe richiedere giorni, settimane o addirittura mesi.
E, se è vero che le prime visite dei crawler possono essere in qualche modo imprevedibili (o richiedere molto tempo), una volta che avrai rotto il ghiaccio, le visite future potranno essere controllate in qualche misura...
In pratica, più spesso aggiorni le tue pagine, più spesso i crawler si presenteranno alla porta del tuo sito.
Naturalmente questa è solo metà della sfida. L’altra metà è di fare in modo che i motori di ricerca e le directory indicizzino davvero le tue pagine.
Per fare in modo che questo avvenga, bisogna partire dall’inizio. E l’inizio, in questo caso particolare, è lo sviluppo e il miglioramento delle pagine in modo tale che i crawler dei motori di ricerca ne siano colpiti.
In generale il funzionamento delle ricerche è semplice…
Tutti i contenuti testuali che vengono raccolti dai crawler vengono archiviati e indicizzati. Le persone effettuano ricerche basandosi su frasi specifiche (keywords). Il contenuto che ha rilevanza maggiore in relazione a una determinata keyword verrà posizionato nei primi posti tra i risultati della ricerca.
E dal momento che il titolo della pagina e il contenuto del testo hanno generalmente il maggior peso, almeno per quanto riguarda ciò che i crawler dei motori di ricerca ritengono più pertinenti durante le loro visite, è logico che il miglioramento del ranking della pagina e / o della lista dei risultati di ricerca possa più spesso essere attribuito a parole chiave individuali e specifiche correttamente incorporate in queste due aree principali.
Naturalmente, se le parole chiave fossero l'unica base per la determinazione del page rank e della posizione nei risultati di ricerca, l'ottimizzazione delle pagine web sarebbe praticamente scontata...
Scegli una keyword > usala nel titolo e sparpagliala nel testo del contenuto. >
raggiungi una posizione privilegiata nei risultati dei motori di ricerca
Il problema è che non solo ci sono tante variabili che entrano in gioco, ma queste cambiano anche regolarmente, il che può sembrare impossibile ottenere un’ottimizzazione solida ed efficace dei motori di ricerca.
Fortunatamente, non solo è possibile, ma è anche, relativamente, indolore. Tutto quello che devi fare è soddisfare i tre requisiti principali richiesti da quasi tutti i principali motori di ricerca…
· Fornire contenuto di qualità
· Aggiornare il contenuto regolarmente
· Fare in modo che diversi siti ben indicizzati rimandino al tuo sito.
E i motori di ricerca e le directory che dovrai provare a “impressionare” maggiormente sono i quattro principali …
Yahoo
DMOZ (Open Directory)
Oltre a questi ci sono innumerevoli altri motori di ricerca e directory come AltaVista o Ask Jeeves.
Devi ottimizzare le tue pagine anche per questi o devi concentrarti solo sui motori principali e le directory sottostanti? Nessuna delle due opzioni, non del tutto. Tu vuoi che le tue pagine siano elencate nel maggior numero di posti possibile. Non dovresti, però, cercare di soddisfare i criteri di ottimizzazione di ognuno.
Soddisfa i quattro principali contendenti. Poi, se hai tempo e ambizione per allargare la portata dei tuoi sforzi, potrai farlo in seguito. Se non ti sarà possibile farlo non preoccuparti delle centinaia (o perfino migliaia) di altri motori di ricerca e directory che esistono.
Sei un semplice essere umano, dopo tutto! Già solo riuscire a soddisfare i criteri di ottimizzazione dei quattro principali sarà sufficientemente impegnativo.
Naturalmente, a meno che tu non abbia pianificato di fare dell’ottimizzazione il lavoro della tua vita, probabilmente non impiegherai la maggior parte delle tue energie in una sola area (anche se limitata ai quattro principali operatori). Ma è senz’altro necessario impegnare un discreto lavoro di qualità.
Questo si traduce essenzialmente in due missioni…
1. Fai in modo che le tue pagine siano indicizzate dai principali motori di ricerca.
2. Migliora il tuo page rank e la posizione tra i risultati di ricerca.
Per ottenere entrambi I risultati avrai bisogno di bilanciare attentamente le tecniche di buona ottimizzazione e l’impulso a strafare.
In altre parole, devi assicurarti di portare a termine le tue due missioni senza oltrepassare i limiti di quella che viene comunemente definita la tattica del "black hat" (letteralmente cappello nero) dei motori di ricerca.
Questo territorio oscuro e malvagio include cose come:
Keyword Stuffing - ripetere le parole chiave più e più volte per nessun motivo logico o pratico
Hidden Content - includere parole chiave o testo dello stesso colore dello sfondo per manipolare i crawler dei motori di ricercar
Doorway Pages – creare pagine non destinate al pubblico, ma piuttosto per ingannare i motori di ricerca per far collocare il sito web in una posizione migliore.
Anche se un tempo pratiche simili erano considerate intelligenti ed efficaci metodi di ottimizzazione, al momento attuale possono portare a far bandire completamente il tuo sito dai motori di ricerca.
In generale è meglio concentrarsi sulle tecniche di ottimizzazione più popolari e più appropriate. In questo modo, non solo raggiungerai il risultato che stai cercando, ma i tuoi sforzi avranno anche un effetto più duraturo.
Inoltre,
