Donna con pene 2. Summer Winter

Mentre cavalcavo una nuova ondata di orgasmi, improvvisamente sentii bussare alla porta d'ingresso di Rob. Solo come se in trance notassi Rob rispondere: "Entrate, la porta è aperta! Come è andata? Ho sentito male, o è stato anche un sogno? Non riuscivo davvero a realizzarlo. E Rob continuò come se nulla fosse successo. Mi sono seduto sul fianco e il suo gallo splendido bloccato completamente nel mio culo e ho allungato in questa posizione il mio culo nudo anche ancora esattamente nella direzione della porta dell'appartamento, a cui aveva appena bussato.
Mentre stavo ancora pensando a questa bizzarra situazione, improvvisamente una coppia si trovava in mezzo alla stanza, proprio accanto a noi. Erano entrambi neri. Era una donna abbastanza alta, snella e carina. Egli, d'altra parte, era un poliziotto di un ragazzo.
"Ehi Rob, vecchio" rideva la giovane donna e lo schiaffeggiava con un «pugno di ghetto». «Che cosa ti sei trattato di nuovo, oh merda, ha una coda,» ha gridato in modo discutibile. Ma Rob continuò come se fosse la cosa più normale del mondo e ridendo della donna: «Sì, è la mia prima transazionale. Non si vede. Ma si può scopare la vecchia signora per ore in culo e in bocca. Ho preso questo piccolo gallo amante cagna sposata in città l'altro giorno. Ci vuole solo Lia cornea e dura».
Non potevo credere a quello che avevo appena sentito. Anche se, naturalmente, in fondo a me, sapevo quanto fosse giusto. Lia mi guardò alla ricerca e rideva con arroganza e disprezzo: «Così tu sei la ragazza gallo che si è abbandonata qui Blondie. Che uno come te ha anche, come, un uomo? Ma a quanto pare, il tuo ragazzo non lo sta facendo. E lì basta lasciare che il nostro Rob ti cazzo. Questo è piuttosto difficile: ti ha dato una cagna», mi ha riso con un sottofondo medio nella sua voce.