Donnaiolie donne. Aleksandr Shmonin

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Donnaiolie donne - Aleksandr Shmonin

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sempre Abbiamo nuotato nudi.

      E al matrimonio: nel nostro Paese si considera che se al matrimonio di qualcun altro uno o anche due di voi non cantano. Beh, il matrimonio non è andato bene, perché sono andato…

      – Oh, ragazze, cos’è stata: una notte d’amore o una notte di orrore? Si scopre che, forse, mio figlio ha passato tutta la notte a scopare con sua madre al buio, ma pensava che stesse scopando con la sua amata cugina, essenzialmente la donna di uno sconosciuto, e tutta la notte la mamma ha pensato che stesse scopando con la sua amata cugina, essenzialmente con l’uomo di uno sconosciuto, attivamente salutava e prendeva a calci in culo… Ma per me ho passato una notte di voluttà, sentivo che avevo solo diciassette anni e tre giovani sconosciuti mi amavano alternativamente tutta la notte. Ora mi pagano per tutto l’anno, fino alla prossima volta…

      Qui Polina sorrise misteriosamente, intuendo che se lei e suo marito non fossero tornati a casa entro la sera, oggi Vanja l’avrebbe intrappolata da qualche parte in un pollaio o in un fienile… E per qualche motivo il suo cuore si scioglieva dolcemente nel suo petto…

      (La premonizione non ha ingannato Polina, e dopo ha chiesto attentamente a Vanja:

      – Potresti fare la stessa cosa che hai fatto con me, con tua madre?

      Gli occhi di Vanja si spalancarono.

      – Polina, sei pazza? Questo è assolutamente impossibile, anche se ho visto mia madre in vestaglia e mezza vestita, ma non ci ho mai pensato, e il pene non si è alzato e non si alzerà mai, a differenza di te, non appena sbottoni due bottoni della veste e mostra un piccolo petto o una coscia – x… subito si irrigidisce, chiede di volare, e ora sta già volando nella tua p…, affrettando l’ultimo dolce momento. Come ti senti?

      – Sì, te lo dico, sono scappato, mi sono fatto arrossire… Lo rifarai?.. E se ti facessi vedere il culo?)

      – Oh, ragazze, cosa mi è successo – Non posso dirlo in una favola, non posso descriverlo con una penna: questi maschiaccio stasera mi hanno preso in tutti e tre i buchi contemporaneamente, in tre…, me lo hanno ficcato ovunque… io non l’ho mai preso in bocca, a mio marito non ho mai dato il culo, ma qui nel buio e nella confusione qualcuno me lo ha ficcato. Per prima cosa mi sono seduto sopra le sue p…, mi sono piegato, gli ho preso a calci il culo, e l’altro si è seduto dietro di lui e gli stava già ficcando il culo. Ha girato la testa e si è messa in bocca il terzo… Beh, era già ubriaca… Dovevo rispettare… Una cosa molto emozionante. Ho sentito che mi fregavano ovunque, ma ti hanno fatto questo? Perché sei silenzioso? Imbarazzato ad ammetterlo?…

      – Lasciatemi dire la mia: eravamo tutti fregati, quindi nessuno può dire con certezza chi è andato a letto con chi e chi si è alzato con chi. Forse tre ammucchiati uno sopra l’altro; Abbiamo tutti la stessa età e ci somigliamo, quindi non possiamo escludere la possibilità che per tutta la notte ogni figlioletto scopi solo con sua madre, sia davanti che dietro. Ora ammettilo: qualcuno ha avuto un cancro al culo da un giorno all’altro? Sono stato così solo una volta, ma non so chi… Era così bello, più piacevole del davanti, perché i nostri culi sono belli, sono proprio uno spettacolo da vedere (vedi foto), più belli che davanti, a nessuno dispiacerebbe innamorarsi di loro…

      Ed è vero: che ca…, che ca… cambiare è solo una perdita di tempo. E il fatto che abbiano scambiato x… marito con x… nipote è – uno x…

      Così si sono convinti, e noi possiamo solo credergli e invidiare la loro ingegnosità… nel giustificare i loro trucchi.

      Capisci già, caro lettore, che nei miei testi sostengo la soddisfazione dei tuoi desideri intimi con parenti lontani e stretti (eccetto i parenti di sangue, ovviamente) di qualsiasi età – ovviamente, previo accordo. Una cognata, una cognata, una suocera, una cognata, le zie, i nipoti, i cugini e i cugini di secondo grado, e anche le nonne, se sono giovani e piene di i desideri, ecc., ecc. basteranno.

      Se la tua stessa passione è troppo testarda e non dà, a volte è lecito costringerla a copulare a metà con la forza: è meno probabile che si rivolga alle autorità con una dichiarazione rispetto al donatore di qualcun altro. Questo è più sicuro e tranquillo che incontrare un partner per strada, a una festa aziendale, in una discoteca, sui social network, ecc. Pertanto, ti chiedo di accettare la raccolta delle mie storie su Eros…

      «…metà divertente, metà triste,

      gente comune, sexy, —

      il frutto sconsiderato dei miei divertimenti…»

      “…Tre sorelle sotto la finestra

      Ci siamo seduti una sera…»

      (Continua…)

      Nella foto: zia Polina ha regalato a suo nipote Vanja una casa nello stesso luogo dove una volta ha perso la verginità.

      Nella foto: zia Claudia ricorda come lo diede a suo nipote Zhenya nello stabilimento balneare e lo iniziò a un uomo… lei sostituì il sedere, lui non capì, si voltò, capì cosa fare e con sicurezza l’inserì forte X. nella sua morbida P. e si bloccò dalla felicità,,, cominciò a agitarsi, invitandolo a scopare e a non esitare… Dio, è stato di recente, è stato tanto tempo fa. Ma non andavo più al bagno con lui, un po’ di roba buona… anche se lui accennava… e chiedeva in chiaro… ma io resistevo, non bastava che mio nipote diventasse un amante… e ci sono un sacco di amanti delle focaccine…

      Se un uomo si ritrova in uno stabilimento balneare con una donna, dopo il bagno turco avrà difficoltà con chiunque: che si tratti di una donna grassa, di un parente, di una giovane donna snella o di una signora super grassoccia di un’età rispettabile…

      Zhenya non ha fatto eccezione: quando finalmente l’ha presa, ha visto una giovane bellezza snella, che, ovviamente, Klava non era… Capì perché lui e sua zia erano finiti nello stabilimento balneare. Ma quando ci siamo spogliati, dubitavo di poterla far saltare in aria, ha delle cosce così enormi, un culo enorme e io ho una pipì così piccola. Ma poi fumarono, si eccitarono, si massaggiarono la schiena, si spruzzarono con l’acqua, e Zhenya si alzò e dopotutto si rivelò non così piccola. E subito si sdraiò sul pavimento e allargò le cosce. Dubbi a parte: l’ho colpita subito, e si è rivelata avere una P. così piccola, così stretta e dolce, dolce. E H. divenne più audace e si divertì. Non aveva mai provato niente di più dolce e mangiò la focaccina di Klava con tutto il fervore di una persona nuova… ancora e ancora, nello stabilimento balneare, e poi nello spogliatoio, e poi in casa, sul letto a cavalletto. Finché lei mi ha detto: basta, bravo, non mollare, adesso vai a casa e lascia perdere…

      «Come puoi dimenticare la sua dolce, dolce P», ricordò in seguito Evgeniy, «certo che ho sognato le sue notti e i suoi giorni». Ma lei ha rifiutato le mie richieste: no, no, Zheka, non lo darò, te l’ho già spiegato, eravamo d’accordo, lo daremo solo una volta. Tua madre rimprovererà te e me per aver violato l’accordo.

      Eppure sono riuscito a scopare Klava più di una volta. Mi sono assicurato che suo marito l’accompagnasse allo stabilimento balneare ogni due sabati. E sono caduto nel suo bagno, mi sono spogliato nello spogliatoio, ed eccomi qui con una X in piedi.

      – Oh, Zheka, non mi lasci scelta.

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