AL GIORNO. Verità umoristica. СтаВл Зосимов Премудрословски
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A quel tempo, il vecchio cormorano, cercando di strisciare fuori da sotto il cormorano di mezza età, svitò l’orecchio sinistro e si strizzò una prugna dal naso. L’uomo calvo rispose senza rilasciare le mani, soffiandolo testa a testa.
– Bene, in natura. – Ho cercato di calmare il loro giovane cormorano, intendo. – Ehi, senzatetto, sprecali sui letti. Dimmi, Metodio, che cosa ha iniziato a ronzare?
– Io!! – non lasciando andare Calvo, il nonno cominciò a giustificare. – Dormo, in natura, sento qualcuno colpire con intelligenza, apro gli occhi – neve. Mi sono trasferito e ho iniziato ad alzarmi. Mi giro e davanti a me c’è una zia e un tram, a dieci centimetri da me. La notte è fredda, con i postumi di una sbornia, e anche Lysy, il bestiame, l’ha lanciato, ah!! Yay!! Yay!! – tre volte esclamò Metodio.
– Sì!! Sì!! Sì!! – Tre volte Lysy lo ha colpito negli occhi.
Dopo mezz’ora, abbiamo già ordinato duecento grammi e stavamo per giustificare i nostri equivoci. E così un mese intero, mentre Metodio non si è impoverito. La cosa buona è una carta di credito. Economicamente…
QUINTA nota
Neve gialla
– Fu in quei lontani senza tempi legali, quando la tundra era un uomo. Solleva l’ascella del tundra-uomo, mezza giornata, abbassa l’ascella del tundra-uomo, mezza notte. E i pidocchi ci vivevano sopra. E per osservare da vicino la visione al cento per cento, questi non erano affatto pidocchi, ma mammut, orsi polari, cervi alla fine e maiali. E poi tutti chiamarono il Chukchi – persone, poiché erano l’unica razza che viveva nella tundra. In qualche modo un uomo di tundra sta camminando con un’ascella sollevata e graffiandola, mentre i Chukchi allo yaranga sopravvivono a una terribile tempesta. L’ascella smise di graffiare l’uomo della tundra e la tempesta si placò. E il Chukchi lasciò le loro case nella tundra e lo ringraziò immediatamente per la neve bianca e pulita con la sua urina gialla. E la tundra è diventata come una mancanza di vitamina nel corpo, come l’acne sul corpo. E tutto questo è apparso e tutti hanno iniziato a ballare, ma piano piano i ghiaccioli gialli hanno iniziato a scomparire, qualcuno li ha rubati e lasciato buchi. E poi, il senzatetto locale Chukchi Serezha, che tutti chiamavano «neve gialla», ha continuato la sua storia, l’uomo della tundra gli ordinò di trovare un ladro e divorarlo crudo. Tutti i Chukchi seppellirono nei cumuli di neve e, guardando, attesero e furono sorpresi. Si scopre che i loro figli si sono rivelati un ladro, che ha considerato questi ghiaccioli per galletti, che vendono nel bazar. E poiché il bambino è nato, gli dicono:
– Non mangiare, bastardo, neve gialla!! – e batterlo, batterlo in anticipo, specialmente sulla testa.
In generale, Serezha-Yellow Snow sembrava giovane, ventisette anni, il resto è tutto come quello del Chukchi. Andò alla Biblioteca Centrale e raccolse bottiglie lungo la strada. Una volta ha iniziato a scomparire per giorni. Tutti erano diversi, ma curiosi. Quando è apparso, è stato interrogato. Era silenzioso. Ma una volta ubriaco e Serezha Yellow Snow ha ammesso che si sarebbe sposato presto.
– E su chi? – seguito da una domanda.
– Sì, c’è una metà del mio cuore, vive nella regione, anche se ha già sessantuno anni, per questo non ha bisogno di fare figli, ce ne sono già otto. Qui li nutro ed educo, come mio padre mi ha cresciuto, e suo padre padre, e padre – padre, sua madre perché era l’essere senza padre. – Seryozha frugò nella sua narice, stese la capra, la guardò e la mangiò. – Adoro i Chupa-chups, tuttavia, mi dà pensieri intelligenti. Bene, non molto tempo fa nessuno ha trovato casa. Si arrampicò lì dentro, guardò, c’era abbastanza spazio per tutti: sua moglie, io e i bambini. È vero, il vecchio è dispiaciuto, imprigionato per dodici anni. Ma ancora giovane, stupido, solo quaranta bussò. Gli ho insegnato, ma non credeva alla mia esperienza. Bene, l’estate è ancora qui, quindi ho deciso di fare riparazioni di euro in casa, ho già comprato stucco, colore, pennelli. È vero, sono arrivate alcune zie: «Cosa stai facendo?». – chiedono. «Riparazione». – dico, ma mi sono subito reso conto che erano in ritardo, la casa era già occupata da me. —Serezha
Yellow Snow prese un cracker da sotto il letto, fece clic su uno scarafaggio, che non sapeva come saltare dalla saldatura, lo spalmò di liquido giallo e, spiegazzandolo, lo morse. Rusk si spezzò, ma non si spezzò. Il Chukchi aprì lentamente gli occhi, guardando la zanna spezzata che spuntava dalla crepa di un cracker.
– Ooooooo!! gemette e cominciò a scaldarsi il mal di denti con il palmo…
L’estate è passata Chukchi arrivò con Fingals, senza denti anteriori. Sulla sua testa c’era una calotta cranica di sangue coagulato.
– Che Seryozha, celebrata la inaugurazione della casa, era buio, la luce si spense? – i senzatetto stavano scherzando.
– No, sono arrivate queste zie con i proprietari di questa casa, ma avevo già finito la riparazione, volevo andare con la mia famiglia. Quindi mi hanno battuto con i club. I cani. La fine…
SIX nota
Muori, cagna, per una corona!!
Il sole splendeva. Il cielo era limpido e patrioti bidelli di senzatetto sedevano nelle stanze del bidello e lavoravano a maglia di cartone, mettevano altre bottiglie e altre ancora accartocciavano lattine di alluminio per cocktail e birra. E tutto andrebbe bene, ma in una delle abitazioni del bidello c’erano due UAZ con fari blu e i «papà» hanno portato fuori dalla porta e «ammanettato» una donna e due ragazzi vestiti con giubbotti da bidello, chiamati «tuorli» nelle persone comuni. I residenti locali non capivano ancora il motivo dell’arresto, perché questo trio frugava scrupolosamente nelle discariche e puliva i cantieri ogni giorno. Ognuno aveva il suo inventario, a cui le sue mani erano già abituate, e ognuna era contrassegnata con una scopa, una paletta e una borsa. Questi strumenti apparivano come un talismano o un amuleto, come una casa o un cottage per la casa. E, Dio non voglia, che qualcuno prenderà uno sconosciuto. Tutto, morte. Kranty. Ma è apparso in questa trinità prima dell’incidente e il quarto Madame Tumor. E andiamo via.
Il giorno prima. Alla vigilia del mattino, la signora Tumor si alzò per la prima volta e decise di mostrare un’alternativa, fare un lavoro utile e ripulire la zona mentre tutti dormivano con una tempesta di alcol, cioè la registrazione in famiglia. Tutti i membri di questa «banda» non furono condannati una volta. Per non avere il suo, ha preso l’inventario di qualcun altro, sperando che, dicono, tutto suo?! Sta andando, sta spazzando, raccoglie mozziconi di sigarette, rimuove tutti i tipi di involucri di caramelle e non disdegna, guarda qualcosa nei bidoni e raccoglie immondizia sparsa intorno alle baie e ai serbatoi lungo la strada. Ha già ripulito il pavimento del territorio e all’improvviso vede come dall’altro lato della strada un uomo e una donna capiscano con fermezza.
– Scandalo. – Pensò Madame Tumor e procedette oltre alla pulizia del territorio. La disputa si accese e si udirono già delle voci, quando all’improvviso la signora singhiozzò, così forte che un’eco rimbombò nei cortili. La signora Tumor alzò gli occhi e vide che quest’uomo in modo da sballo schiaffeggia una signora sulle guance. I passanti non prestano attenzione, ma il ladro bruciato nel furto di uova di gallina e galline in passato, in dimensioni particolarmente grandi, è stato aggiunto dalla gestione della fattoria di pollame alle due uova da lei prese su richiesta del caricatore-convivente, che è stato registrato dalla telecamera di sicurezza di questa impresa. Non riuscivo a sopportarlo e partivo con una scopa dall’altra parte della strada. Le auto in preda allo stupore le lasciarono il posto, come se fossero pazze. Lei, non prestando