Il Libro di Urantia. Urantia Foundation

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Il Libro di Urantia - Urantia Foundation

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il terzo seconafino primario ed ogni settimo delle serie a partire da questo possiedono il dono straordinario di essere riflettivi della mente di questi Figli Creatori. Se gli Antichi dei Giorni volessero conoscere — conoscere realmente — l’atteggiamento di Micael di Nebadon nei confronti di una questione in esame, non avrebbero bisogno di chiamarlo sulle linee dello spazio, basta solo chiamare il Capo delle Voci di Nebadon, il quale, su richiesta, presenterà il seconafino di registrazione di Micael, e gli Antichi dei Giorni percepiranno all’istante la voce del Figlio Maestro di Nebadon.

      28:4.7 (309.1) Nessun altro ordine di filiazione è “riflettibile” in questo modo e nessun altro ordine di angeli può funzionare in maniera simile. Noi non comprendiamo pienamente il modo esatto in cui ciò è compiuto ed io dubito molto che gli stessi Figli Creatori lo comprendano del tutto. Ma sappiamo con certezza che funziona, e sappiamo anche che opera infallibilmente in modo appropriato, perché in tutta la storia di Uversa le voci secorafiche non hanno mai sbagliato nelle loro presentazioni.

      28:4.8 (309.2) Voi cominciate a vedere qui qualcosa del modo in cui la divinità ingloba lo spazio del tempo e controlla il tempo dello spazio. Riuscite qui a dare uno dei vostri primi rapidi sguardi alla tecnica del ciclo dell’eternità, che diverge per il momento al fine di assistere i figli del tempo nel loro compito di superare i difficili ostacoli dello spazio. E questi fenomeni si aggiungono alla tecnica universale stabilita degli Spiriti Riflettivi.

      28:4.9 (309.3) Sebbene apparentemente privi della presenza personale degli Spiriti Maestri sopra e dei Figli Creatori sotto, gli Antichi dei Giorni hanno a loro disposizione degli esseri viventi sincronizzati con i meccanismi cosmici di perfezione riflettiva e di precisione assoluta, per mezzo dei quali possono godere della presenza riflettiva di tutti quegli esseri elevati a cui si nega la presenza personale. Grazie a questi mezzi e ad altri a voi sconosciuti, Dio è potenzialmente presente nelle capitali dei superuniversi.

      28:4.10 (309.4) Gli Antichi dei Giorni deducono perfettamente la volontà del Padre equiparando la voce-lampo dello Spirito proveniente dall’alto con le voci-lampo dei Micael provenienti dal basso. In tal modo essi possono essere infallibilmente certi di valutare la volontà del Padre in merito agli affari amministrativi degli universi locali. Ma per dedurre la volontà di uno degli Dei a partire dalla conoscenza degli altri due, i tre Antichi dei Giorni devono agire insieme; due soltanto non sarebbero in grado di ottenere la risposta. Per questa ragione, anche se non ve ne fossero altre, i superuniversi sono sempre presieduti da tre Antichi dei Giorni e non da uno o da due.

      28:4.11 (309.5) 4. La Voce delle Schiere Angeliche. Il quarto seconafino primario ed ogni settimo a partire da questo mostrano di essere angeli particolarmente sensibili ai sentimenti di tutti gli ordini di angeli, compresi i supernafini sopra di loro ed i serafini al di sotto. L’atteggiamento di ogni angelo comandante o supervisore può così essere immediatamente disponibile per essere esaminato in qualunque riunione degli Antichi dei Giorni. Non passa mai un giorno sul vostro mondo in cui il capo dei serafini di Urantia non sia reso cosciente del fenomeno del trasferimento riflettivo, che non sia sollecitato da Uversa per qualche motivo. Ma a meno di essere preavvertito da un Messaggero Solitario, rimane completamente ignorante di ciò che si è cercato e di come si è ottenuto. Questi spiriti tutelari del tempo forniscono costantemente un tipo di testimonianza inconscia e perciò certamente imparziale riguardo all’infinita serie di materie che impegnano l’attenzione ed il consiglio degli Antichi dei Giorni e dei loro associati.

      28:4.12 (309.6) 5. I Ricevitori di Trasmissioni. C’è una categoria speciale di messaggi trasmessi che sono ricevuti soltanto da questi seconafini primari. Benché non siano gli addetti regolari alle trasmissioni di Uversa, essi lavorano in collegamento con gli angeli delle voci riflettive al fine di sincronizzare la visione riflettiva degli Antichi dei Giorni con certi messaggi effettivi che arrivano sui circuiti stabiliti di comunicazione universale. I ricevitori di trasmissioni sono i quinti di serie, il quinto seconafino primario creato ed ogni settimo a partire da questo.

      28:4.13 (310.1) 6. Le Personalità Trasportatrici. Questi sono i seconafini che trasportano i pellegrini del tempo dai mondi capitale dei superuniversi fino al cerchio esterno di Havona. Essi sono il corpo trasportatore dei superuniversi, che opera verso l’interno fino al Paradiso e verso l’esterno fino ai mondi dei loro rispettivi settori. Questo corpo è composto dal sesto seconafino primario e da ogni settimo creato successivamente.

      28:4.14 (310.2) 7. Il Corpo di Riserva. Un vastissimo gruppo di seconafini, i settimi delle serie dei primari, è tenuto in riserva per i compiti non classificati e per gli incarichi d’emergenza nei regni. Non essendo altamente specializzati, essi possono operare abbastanza bene in qualsiasi funzione dei loro vari associati, ma tale lavoro specializzato è svolto solo nei casi d’emergenza. I loro compiti usuali sono il compimento di quei doveri generali di un superuniverso che non rientrano nelle attribuzioni degli angeli con incarico specifico.

      28:5.1 (310.3) I seconafini dell’ordine secondario non sono meno riflettivi dei loro compagni primari. Nel caso dei seconafini, il fatto di essere classificati primari, secondari e terziari non indica una differenza di status o di funzione, denota semplicemente degli ordini di procedura. Nelle loro attività tutti e tre i gruppi mostrano qualità identiche.

      28:5.2 (310.4) I sette tipi riflettivi di seconafini secondari sono assegnati al servizio degli associati coordinati di origine trinitaria degli Antichi dei Giorni nel modo seguente:

      28:5.3 (310.5) Ai Perfettori di Saggezza — le Voci della Saggezza, le Anime della Filosofia e le Unioni delle Anime.

      28:5.4 (310.6) Ai Consiglieri Divini — i Cuori del Consiglio, le Gioie dell’Esistenza e le Soddisfazioni del Servizio.

      28:5.5 (310.7) Ai Censori Universali — i Discernitori degli Spiriti.

      28:5.6 (310.8) Come l’ordine primario, questo gruppo è creato per serie; cioè il primo nato era una Voce della Saggezza, analogamente al settimo successivo, e così con gli altri sei tipi di questi angeli riflettivi.

      28:5.7 (310.9) 1. La Voce della Saggezza. Alcuni di questi seconafini sono in perpetuo collegamento con le biblioteche viventi del Paradiso, i custodi della conoscenza facenti parte dei supernafini primari. Nel servizio riflettivo specializzato le Voci della Saggezza sono concentrazioni e focalizzazioni viventi, aggiornate, complete e totalmente affidabili della saggezza coordinata dell’universo degli universi. Di fronte al volume quasi infinito d’informazioni circolanti sui circuiti principali dei superuniversi, questi esseri meravigliosi sono talmente riflettivi e selettivi, così sensibili, da essere in grado di separare e ricevere l’essenza della saggezza e di trasmettere senza errori questi gioielli di attività mentale ai loro superiori, i Perfettori di Saggezza. Ed essi operano in modo tale che i Perfettori di Saggezza non solo odono le espressioni reali ed originali di tale saggezza, ma vedono anche riflettivamente gli esseri stessi, di origine superiore od inferiore, che l’hanno espressa.

      28:5.8 (310.10) Sta scritto: “Se un uomo manca di saggezza, che chieda.” Su Uversa, quando diventa necessario giungere a decisioni sagge nelle situazioni confuse dei complessi affari del governo di un superuniverso, quando devono essere applicate sia la saggezza della perfezione che della praticabilità, allora i Perfettori di Saggezza convocano una batteria di Voci della Saggezza e, con la consumata abilità del loro ordine, sincronizzano ed orientano in modo tale questi ricevitori viventi della saggezza che sta nelle menti e che circola nell’universo degli universi, che immediatamente da queste voci secorafiche esce una corrente di saggezza divina proveniente dall’universo soprastante ed un fiume di saggezza pratica proveniente dalle menti più elevate degli universi sottostanti.

      28:5.9 (311.1) Se insorge confusione riguardo all’armonizzazione di queste due versioni della saggezza, è fatto subito appello ai Consiglieri Divini,

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