Il Libro di Urantia. Urantia Foundation

Чтение книги онлайн.

Читать онлайн книгу Il Libro di Urantia - Urantia Foundation страница 175

Автор:
Серия:
Издательство:
Il Libro di Urantia - Urantia Foundation

Скачать книгу

sono per sempre esenti da arresto o da interferenze da parte dei tribunali di tutto lo spazio. Essi non sono soggetti né alla direzione amministrativa del governo superuniversale degli Antichi dei Giorni né alle amministrazioni degli universi locali dei Figli Creatori.

      29:3.3 (323.1) Questi centri e direttori di potere sono portati all’esistenza dai figli dello Spirito Infinito. Essi non sono in rapporti con l’amministrazione dei Figli di Dio, anche se si affiliano con i Figli Creatori durante gli ultimi tempi dell’organizzazione materiale degli universi, ma sono in qualche modo strettamente associati al supercontrollo cosmico dell’Essere Supremo.

      29:3.4 (323.2) I centri di potere ed i controllori fisici non sono sottoposti ad alcuna preparazione; essi sono tutti creati in perfezione e sono per natura perfetti nelle loro azioni. Essi non passano mai da una funzione ad un’altra; servono sempre con gli incarichi originariamente assegnati. Non c’è evoluzione nei loro ranghi, e ciò è vero per tutte le sette divisioni di entrambi gli ordini.

      29:3.5 (323.3) Non avendo un passato ascendente cui tornare con la memoria, i centri di potere ed i controllori fisici non si dedicano mai allo svago; sono efficientissimi in tutte le loro azioni. Essi sono sempre in servizio; nel piano universale non è prevista alcuna interruzione delle linee fisiche dell’energia. Questi esseri non possono mai abbandonare nemmeno per una frazione di secondo la supervisione diretta dei circuiti d’energia del tempo e dello spazio.

      29:3.6 (323.4) I direttori, i centri ed i controllori di potere non s’interessano di nient’altro in tutta la creazione che del potere, dell’energia materiale o semifisica; essi non lo generano, ma lo modificano, lo manipolano e l’orientano. Essi non hanno nulla a che fare nemmeno con la gravità fisica, salvo che per resistere al suo potere d’attrazione. La loro relazione con la gravità è totalmente negativa.

      29:3.7 (323.5) I centri di potere utilizzano vasti meccanismi e coordinazioni d’ordine materiale in collegamento con i meccanismi viventi delle varie concentrazioni d’energia separate. Ogni singolo centro di potere è costituito esattamente da un milione di unità di controllo funzionale, e queste unità modificatrici dell’energia non sono fisse come lo sono gli organi vitali del corpo fisico dell’uomo; questi “organi vitali” di regolazione del potere sono mobili e veramente caleidoscopici nelle loro possibilità d’associazione.

      29:3.8 (323.6) È al di là della mia capacità spiegare la maniera in cui questi esseri viventi inglobano la manipolazione e la regolazione dei circuiti maestri dell’energia universale. Tentare d’informarvi maggiormente circa le dimensioni e le funzioni di questi centri di potere giganteschi e quasi perfettamente efficienti accrescerebbe solo la vostra confusione e la vostra costernazione. Essi sono sia viventi che “personali”, ma sono al di là della vostra comprensione.

      29:3.9 (323.7) Fuori di Havona, i Centri Supremi di Potere operano solo su sfere appositamente costruite (architettoniche) o su altri corpi spaziali debitamente costituiti. I mondi architettonici sono costruiti in modo che i centri di potere viventi possano agire da commutatori selettivi per orientare, modificare e concentrare le energie dello spazio via via che si riversano su queste sfere. Essi non potrebbero funzionare in tal modo su un sole od un pianeta ordinari in evoluzione. Certi gruppi si occupano anche del riscaldamento e delle altre necessità materiali di questi mondi capitale speciali. E benché ciò superi la portata delle conoscenze di Urantia, posso affermare che questi ordini di personalità di potere viventi hanno molto a che fare con la distribuzione della luce che risplende senza calore. Essi non producono tale fenomeno, ma si occupano della sua distribuzione e della sua direzionalità.

      29:3.10 (323.8) I centri di potere ed i controllori loro subordinati sono incaricati del funzionamento di tutte le energie fisiche dello spazio organizzato. Essi lavorano con le tre correnti basilari di dieci energie ciascuna. Questo è il carico d’energia dello spazio organizzato; e lo spazio organizzato è il loro dominio. I Direttori di Potere d’Universo non hanno assolutamente niente a che fare con le prodigiose attività di forza che si stanno verificando fuori degli attuali confini dei sette superuniversi.

      29:3.11 (324.1) I centri ed i controllori di potere esercitano un controllo perfetto solo su sette delle dieci forme d’energia contenute in ciascuna corrente universale di base; quelle forme che sono parzialmente o totalmente fuori del loro controllo rappresentano probabilmente i regni imprevedibili di manifestazione dell’energia dominati dall’Assoluto Non Qualificato. Se essi esercitano un’influenza sulle forze primordiali di questo Assoluto, noi non siamo al corrente di tali funzioni, anche se esiste qualche tenue prova che avvalorerebbe l’opinione secondo la quale certuni controllori fisici reagiscono talvolta automaticamente a certi impulsi dell’Assoluto Universale.

      29:3.12 (324.2) Questi meccanismi viventi del potere non sono coscientemente collegati al supercontrollo dell’energia dell’universo maestro da parte dell’Assoluto Non Qualificato, ma noi ipotizziamo che il loro intero, e quasi perfetto, piano di direzione del potere sia subordinato in qualche modo sconosciuto a questa presenza di supergravità. In ogni situazione locale dell’energia i centri ed i controllori esercitano quasi la supremazia, ma sono sempre consci della presenza superenergetica e dell’azione indiscernibile dell’Assoluto Non Qualificato.

      29:4.1 (324.3) Questi esseri sono i subordinati mobili dei Centri Supremi di Potere. I controllori fisici sono dotati di capacità di metamorfosi individuale di tale natura da potersi impegnare in una varietà considerevole di autotrasporto, essendo in grado di attraversare lo spazio locale a velocità prossime a quelle dei Messaggeri Solitari. Ma quando partono da una sfera materiale, come tutti gli altri attraversatori dello spazio essi hanno bisogno dell’assistenza sia dei loro compagni che di certi altri tipi di esseri per vincere l’azione della gravità e la resistenza dell’inerzia.

      29:4.2 (324.4) I Controllori Fisici Maestri servono in tutto il grande universo. Essi sono direttamente governati dal Paradiso dai Sette Direttori Supremi di Potere fino alle capitali dei superuniversi. A partire da qui essi sono diretti e distribuiti dal Consiglio dell’Equilibrio, gli alti commissari del potere che i Sette Spiriti Maestri distaccano dal personale degli Organizzatori di Forza Maestri Associati. Questi alti commissari sono autorizzati ad interpretare le osservazioni e le registrazioni dei frandalank maestri, gli strumenti viventi che indicano la pressione del potere ed il carico d’energia di un intero superuniverso.

      29:4.3 (324.5) Mentre la presenza delle Deità del Paradiso circonda il grande universo e si estende intorno al cerchio dell’eternità, l’influenza di ciascuno dei Sette Spiriti Maestri è limitata ad un solo superuniverso. C’è una netta divisione dell’energia ed una separazione dei circuiti di potere tra ciascuna delle sette supercreazioni; perciò i metodi di controllo individualizzati devono prevalere, ed in effetti prevalgono.

      29:4.4 (324.6) I Controllori Fisici Maestri sono la discendenza diretta dei Centri Supremi di Potere e comprendono i seguenti ordini:

      29:4.5 (324.7) 1. Direttori di Potere Associati.

      29:4.6 (324.8) 2. Controllori Meccanici.

      29:4.7 (324.9) 3. Trasformatori d’Energia.

      29:4.8 (325.1) 4. Trasmettitori d’Energia.

      29:4.9 (325.2) 5. Associatori Primari.

      29:4.10 (325.3) 6. Dissociatori Secondari.

      29:4.11 (325.4) 7. Frandalank e Chronoldek.

      29:4.12 (325.5) Non tutti i membri di questi ordini sono persone nel senso di possedere poteri individuali di scelta. In particolare gli ultimi quattro sembrano essere completamente automatici e meccanici nella risposta agli impulsi dei loro superiori ed in reazione alle condizioni

Скачать книгу