Carovana. Stephen Goldin
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Honon annuì. “Questo è vero, ma non mi impedisce di vivere bene finché posso. Ho imparato quando conducevo una mandria che si sopravvive nei tempi bui e ci si diverte nei tempi buoni.”
“Eri un mandriano, allora?”
“Ho fatto un po' di tutto nel corso della mia vita. Taglialegna, camionista, guardia forestale, bracciante agricolo, falegname, lavapiatti—mi piace cambiare e far sempre qualcosa di nuovo.”
“E ora sei un capo carovana.”
“Già. Per come la penso io, bisogna sempre muoversi verso qualcosa. Viaggiare non è sufficiente; si deve avere una meta in mente.”
“E il tuo obiettivo sono le stelle?”
“Non immediatamente. Prima devo portare questo gruppo al Monastero.”
“A che cosa?”
“É così che chiamiamo la nostra piccola colonia. Visto che erano stati i monasteri a tener viva la conoscenza durante i primi anni bui del Medio Evo, abbiamo pensato di chiamare così la nostra base in loro onore. Non c'è nessun significato religioso, te lo assicuro; siamo tutti piuttosto tolleranti. É già abbastanza difficile sopravvivere al giorno d'oggi, senza bisogno di tirar fuori vecchi pregiudizi.”
“Questo non sembra fermare molta gente. Il fanatismo sembra aver raggiunto il suo apice,” disse Peter con amarezza.
Honon si strinse nelle spalle. “Non mi interessa molto se si uccidono tra loro. Per come la vedo io, si può migliorare la razza solo eliminando i fanatici dal patrimonio genetico.”
“Dove si trova questo vostro Monastero?”
“Oh, è laggiù da qualche parte.” Honon indicò con la mano un punto molto vago verso oriente. “Non posso essere più preciso, temo. É un segreto, e per molte buone ragioni. Viviamo troppo bene perché questo possa andare a genio alla maggior parte delle persone che vivono all'esterno. Se sapessero dove ci troviamo, arriverebbero e ci distruggerebbero. Ecco perché non posso dire alle persone della carovana dove stiamo andando esattamente. Nel caso decidessero di lasciarci o si separassero da noi, non sarebbero in grado di dirlo a nessun altro.”
“Ma se state progettando una colonia interstellare, dovete avere parecchie persone—”
“Quasi cinquemila, secondo l'ultima stima.”
Peter fischiò. “Ma è impossibile nascondere così tante persone.”
“Noi ci riusciamo,” sorrise Honon.
“Ma trasportare lontano dalla Terra così tante persone sarà già di per sé un grosso problema. Come pensate di risolverlo?”
“Per prima cosa, non tutti se ne andranno. Alcuni di noi hanno ancora un legame affettivo con questo vecchio mondo, e vorrebbero restare e cercare di ricostruirlo se possibile. Saranno solamente circa tremila che intraprenderanno il viaggio.”
“Ma anche così, il carburante necessario—”
“Nell'ultimo anno o giù di lì il programma spaziale ha avuto uno sviluppo quasi ignorato dalla stampa, che era troppo impegnata a parlare di guerre, carestie e cose simili: la propulsione nucleare che permette di sollevare grandi carichi con poca spesa. Non è stata testata su voli con carico umano, ma gli esperimenti fatti a terra sono molto promettenti.”
“Non voglio fingere di essere un ingegnere spaziale ma ricordo di aver visto una volta un documentario in cui si diceva che ci sarebbero voluti migliaia di anni per muoversi dalla Terra alla stella più vicina. Non puoi pensare che i coloni possano vivere così a lungo, senza contare il fatto che solo il cibo per tremila persone riempirebbe parecchie astronavi.”
“Quelle cifre approssimative, mi è stato detto, si basavano su una velocità costante. La propulsione nucleare, invece, ci dà un'accelerazione costante, un decimillesimo di un ‘gee,’ per essere precisi. So che non sembra molto ma aiuta. Le ultime stime dicono che si potrebbe compiere il viaggio in soli seicento e cinquanta anni.”
“Ma anche così—”
“Ricordi cosa stavamo dicendo prima sulle tecniche di ibernazione? I coloni verranno ibernati prima del decollo e, ad eccezione dell'equipaggio, non si sveglieranno fino all'arrivo nella loro nuova casa. Questo farà risparmiare sul cibo e sullo spazio vitale, visto che non potremo permettercene tanto per poter far muovere così tante persone.”
Peter rimase in silenzio per un po’, pensando e considerando le varie possibilità. “O sei pazzo,”disse alla fine, “o sei il peggior sognatore senza speranza che abbia mai conosciuto.”
“Un po’ di entrambe le cose, spero. Stiamo vivendo in un’epoca sana di mente e senza sogni, e guarda in che casini siamo finiti. Non c’è nulla di più sano di mente che cercare di restare vivi, ed è quello per cui tutti là fuori stanno lottando. Per loro si tratta di un lavoro, ed è un lavoro a tempo pieno. Non hanno tempo per i sogni. Come risultato, stanno vivendo una vita per cercare di sopravvivere e sta andando sempre peggio. Per quanto mi riguarda, io continuo a guardare il cielo sempre più spesso e a chiedermi se le cose potrebbero andare in un modo migliore. L’immaginazione può essere un pochino folle, ma nessuna creatura intelligente può sopravvivere a lungo senza.
“Inoltre,” aggiunse puntando un indice accusatore contro Peter, “tu sei il meno adatto a criticare. Non pensare che non riesca a vedere dietro a quella maschera da cinico che indossi come in una tragedia greca. Mark Twain, quando lo accusarono di essere diventato un pessimista con la vecchiaia, rispose che era piuttosto ‘un ottimista non riuscito."Se tu non fossi un idealista, se tu non vedessi il mondo come dovrebbe essere, non saresti mai riuscito a trasmettere nel tuo libro tutta la frustrazione e la rabbia che sentivi.”
“Veramente?” chiese Peter, alzando un sopracciglio con aria divertita. Molte persone avevano cercato di psicanalizzarlo attraverso il suo libro, con alterne fortune.
“Un cinico non è che un ottimista frustrato. Devi avere degli ideali per poter essere deluso che non si realizzino. Tu, Peter Stone, sei un costruttore di utopie senza una buona scorta di materiale per farlo”
“Ed è per questo che vuoi che venga con voi, perché sono un fallito qui e vuoi darmi un’altra possibilità? Perdonami per il mio cinismo, ma non ci credo.”
Honon scosse la testa. “Non esattamente. Voglio dare un'altra possibilità all'Umanità, e penso che tu potresti essere di aiuto. Tu studi i fenomeni sociali. Tu vedi le alternative dove le altre persone sono cieche, e non hai paura di parlarne apertamente. Avremo bisogno di qualcuno che cerchi buone alternative e di un critico della società se vogliamo farcela. Questo è tutto, le regole di base e la descrizione del lavoro. Ho bisogno di una risposta, un impegno da parte tua ora, perché non ripasserò ancora per questa strada. Vuoi il lavoro?”
Peter non esitò un attimo. “Bene, la paga fa schifo ma i benefit sembrano buoni. Se mi tagliate una fetta di questo sogno, penso di poterla mandare giù.”
CAPITOLO 3
Miliardi di dollari sono stati spesi negli ultimi anni per cercare di migliorare l'applicazione delle leggi, eppure il tasso di criminalità ha continuato a crescere, e molti americani