Fiamme Oscure. Amy Blankenship

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Fiamme Oscure - Amy Blankenship Legami Di Sangue

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diavolo le hai fatto?” ringhiò Zachary mentre teneva il corpo rigido di Tiara stretto al proprio petto.

      Guardando il viso rilassato di Tiara, le scostò alcune ciocche di capelli quando il vento le fece svolazzare sulla sua guancia e le sue labbra. Si calmò subito, pensando a parecchie cose nello stesso momento. La sua pelle era morbida così come sembrava...e anche i capelli.

      Zachary rabbrividì mentre essi ricadevano dalle sue dita come fili di seta. Il suo sguardo si posò su quelle labbra carnose in un silenzio attonito quando il desiderio di baciarla gli strinse il petto. La sua innocenza preservata la rendeva più bella e seducente di quanto avesse mai pensato di sua madre...quella consapevolezza lo spaventava in modi che non riusciva a capire.

      Guy osservò le emozioni che si rincorrevano sul volto di Zachary mentre l’altro interagiva con il corpo inerte di Tiara. Un nodo si strinse alla bocca del suo stomaco, non gli piaceva affatto che Zachary fosse così vicino a lei... dimenticando praticamente chi l’aveva tenuta tra le braccia poco prima.

      Alzandosi dalla sabbia bagnata, Guy accorciò rapidamente la distanza tra loro e si fermò accanto a Zachary per un attimo. Strinse inconsciamente i pugni prima di inginocchiarsi accanto a Tiara, e guardò con aria dolce il suo viso.

      â€œNon le ho fatto del male... lo giuro. Non lo farei mai.” disse Guy con voce profonda, pensando davvero ogni parola. Si sporse e fece scorrere le dita sulla sua guancia morbida, e quasi ringhiò quando le braccia di Zachary si strinsero attorno al suo corpo, ma mantenne il controllo. “Mi ha dato l’unico dono che nessun altro avrebbe potuto darmi e le devo tutto per questo.” Guy riprovò.

      â€œTi ho chiesto cosa diavolo le hai fatto per farla svenire.” chiese Zachary, spingendo la mano di Guy lontano dalla guancia di Tiara, non fidandosi del mago. Aveva già fatto quell’errore una volta. “Lei non è come noi quando si tratta di guarire. È umana, idiota, e questo la rende fragile.”.

      Guy lasciò cadere la mano lungo il fianco comprendendo il senso di protezione di Zachary, ma non si allontanò. “Ho combinato un incantesimo che io e Carley abbiamo trovato qualche anno fa con il potere della negromanzia emanato da Tiara, mentre lei permetteva a Carley di usare il proprio corpo come tramite.” Allungò di nuovo la mano solo per trovare Zachary a respingerla una seconda volta.

      â€œSta’ lontano.” gli ordinò Zachary.

      â€œÃˆ grazie a lei che ora potrò vedere Carley ogni volta che voglio.” Guy continuò, ignorando la richiesta. “Tiara mi ha ridato mia sorella...e per questo sarò per sempre in debito con lei.”

      â€œSe Tiara non si sveglia e mi dice che sta bene, allora ti spedirò da tua sorella nel modo più rapido possibile.” Zachary lo minacciò, per poi sussultare quando dita morbide gli sfiorarono le labbra.

      Entrambi gli uomini volsero lo sguardo verso la piccola donna, ma erano gli occhi di Zachary che Tiara cercava.

      Zachary rimase quasi senza fiato quando vide per la prima volta da vicino il vero colore degli occhi di Tiara. Erano pieni di lucenti pagliuzze dorate e verdi che sembravano muoversi a caso, quasi ipnotizzandolo, e lo fissavano con innocenza tentatrice.

      â€œSto bene.” sussurrò Tiara, ritrovandosi avvolta nella travolgente protezione di Zachary.

      Si infatuò all’istante della perfezione di Zachary. Desiderando toccare l’uomo che negli anni aveva occupato tante volte i suoi pensieri, sfiorò le sue labbra con le dita ancora una volta prima di scendere giù sul mento e sul collo in una carezza. Quando lui inspirò profondamente, lei si rese conto di cosa stava facendo.

      Tiara ritrasse bruscamente la mano e si mise a sedere nel tentativo di liberarsi da lui.

      Il cervello di Zachary si era fermato quando aveva sentito il suo tocco insistere sulle proprie labbra per un attimo prima di sfiorargli il mento. Represse un brivido quando quelle stesse dita gli accarezzarono piano il collo e si spostarono verso la nuca, dove la pelle era molto sensibile. Quando Tiara fece per muoversi, lui dovette sforzarsi di lasciarla andare perché si alzasse in piedi.

      Nell’istante in cui si liberò dalle braccia di Zachary, Tiara ebbe appena il tempo di muovere le gambe instabili prima che Guy la tirasse nel suo abbraccio. Lei arrossì quando lo sentì premere contro di sé ogni centimetro del suo corpo in un abbraccio da orso.

      Poteva sentire la piccola scintilla di desiderio, che si era accesa mentre era tra le braccia di Zachary, iniziare a bruciare più forte. Essere abbracciata da un uomo era una cosa nuova per lei perché a nessuno, eccetto sua madre, era mai stato permesso di starle così vicino prima d’ora.

      â€œ Adesso posso vedere Carley.” esclamò Guy, sollevandola in aria finché i piedi non furono almeno a trenta centimetri da terra. “Grazie.”

      Guy era felice di aver ritrovato sua sorella, ma la sensazione di desiderio per quella piccola donna stava iniziando ad affiorare di nuovo. Il desiderio di fare di più che stringerla soltanto lo pervase. Quando Tiara si dimenò leggermente, lui la guardò con occhi affamati. “Non ti ho fatto del male, vero?”

      Tiara alzò lo sguardo verso il grande uomo che la teneva in braccio e mise le mani sulle sue spalle larghe. Era delirante...lo vedeva e lo sentiva. Aveva sentito la sua magia appena lui l’aveva colpita...la quantità di potere che Guy aveva dentro di sé era incredibile. Aveva fatto male a respingerlo quando si era offerto di entrare nella sua squadra.

      â€œNon mi hai fatto male.” rispose piano lei, sapendo che era una bugia.

      Non era stata sua intenzione farle del male e lei lo sapeva. Sua madre le aveva detto più di una volta di scegliere la sua squadra con saggezza e non aveva parlato di amanti. Anche se Guy non le aveva chiesto il permesso di combinare il suo potere con il proprio, trovarsi di fronte al fantasma della sorella era sufficiente per perdonarlo.

      â€œTi voglio...” Tiara si piegò all’indietro e alzò le dita, toccandogli le labbra nel momento in cui lui iniziò ad abbassare la testa verso di lei “... nella mia squadra.”.

      Guy sentì una momentanea ondata di delusione quando lei finì la frase e le baciò le dita. “Puoi chiedermi qualsiasi cosa ed io la farò.” sussurrò lui sensualmente.

      Tiara sentì il calore dentro di sé eguagliare lo sguardo negli occhi di lui. Questo era un altro avvertimento che sua madre le aveva dato, e Tiara sapeva di non poterlo ignorare. Presto avrebbe dovuto scegliere più di semplici membri del team, se voleva sopravvivere. La sua vita dipendeva dalla ricerca di un partner sessuale che la tenesse viva nel caso in cui il richiamo dell’oscurità diventasse difficile per lei da gestire.

      Assicurarsi di avere sempre a disposizione qualcuno per quello scopo non sarebbe stato difficile, di questo passo.

      Lo stomaco di Zachary era in fiamme e la sua temperatura corporea era salita di alcuni gradi. Si sentì come se stesse per andare in autocombustione quando Guy abbassò la testa per baciare Tiara. La sensazione svanì quando lei chiarì cosa voleva da Guy, e Zachary dovette resistere alla voglia di ridere di quell’uomo presuntuoso.

      Quando Guy non la lasciò andare subito, Zachary decise che a quel punto era stanco di essere uno spettatore. Alzandosi in

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