Versi Per Ragazzi. Juan Moisés De La Serna

Чтение книги онлайн.

Читать онлайн книгу Versi Per Ragazzi - Juan Moisés De La Serna страница 2

Versi Per Ragazzi - Juan Moisés De La Serna

Скачать книгу

lì si avvicinava.

      Arrivata sul posto

      immediatamente domandò:

      ―Perché mi avete chiamato?

      ―E uno di loro glielo spiegò.

      ―Erano lì per terra

      non so cosa sia potuto capitare.

      La tartaruga lentamente

      fino a lì era riuscita ad arrivare.

      Quando era ormai vicina

      immediatamente individuò

      un odore molto strano

      e il problema sistemò.

      ―Che li si tirino su in fretta

      attenzione a non respirare

      dopo averli portati via da questo posto

      tutto si andrà a sistemare.

      Gli elefanti li avevano raccolti

      ancora erano storditi

      in un altro posto li avevano portati

      e per un po’ avevano aspettato.

      Con l’aria che loro arrivava

      lo stordimento sparì

      i due già molto bene si sentivano

      e così il tutto finì.

      ―Grazie amica tartaruga.

      ―i due a lei dire―,

      e a voi amici

      un altro grazie bisogna ribadire.

      Tutti ora erano contenti

      il problema si era riusciti a superare

      gli elefanti ormai a posto

      verso il fiume avevano deciso di andare.

      Tutti a giocare nell’acqua

      la giornata così era passata

      la tartaruga se n’era andata via

      sentendosi molto appagata.

      Sempre le piaceva essere di aiuto

      e tutti lì avevano già ben imparato

      che ogni volta che si fosse presentato un problema

      lei lo avrebbe sistemato.

      Per questo gli elefanti

      a chiamarla si erano affrettati

      perché erano assolutamente sicuri

      del fatto che sempre sarebbero stati aiutati.

      Era la più saggia di tutti

      sempre sapeva sistemare

      qualsiasi problema potesse venir fuori

      sempre lo riusciva a fare.

      AMORE

      2. SUL FONDO DEL MARE

      Nuotando fino al fondo

      un giorno ci si imbatteva

      in un piccolo pesciolino

      che esplorarlo voleva.

      Mai era andato

      tanto in profondità e pensava

      “Cosa potrò trovare lì?”

      e nuotava e nuotava.

      Quando stava per arrivare

      di colpo lui si soffermò

      su un’ombra molto grande

      e un poco si spaventò.

      Perché lui non sapeva

      chi avrebbe mai potuto abitare

      in un luogo così basso e profondo

      e si mise a gridare.

      ―Vengo solo per vedere

      cosa qui ci sta

      non voglio portarmi via nulla

      nè restare a vivere qua.

      L’ombra si stava avvicinando

      e più grande si faceva

      il piccolo spaventato

      di nuovo lo ripeteva.

      ―Che non voglio farti nulla

      desideravo solo venire a guardare

      per vedere cosa c’è sul fondo

      per poi via andare.

      Era rimasto in silenzio

      per vedere cosa si verificava

      ma l’ombra avanzava

      e già molto vicino si trovava.

      Gli occhietti il piccolo

      dalla paura aveva serrato

      non vedendo chi accanto a lui

      proprio lì era arrivato.

      ―Piccolo, cosa fai qui?

      ―qualcuno gli aveva domandato.

      Aveva così aperto un occhietto solo

      e immediatamente di capire fu in grado.

      Quest’ombra che arrivava

      al suo fianco si era riuscita ad avvicinare

      nuotando era accanto a lui

      ma non aveva finito col farsi da lei divorare.

      Era una grande balena

      che lì vicino a nuotare stava

      ciò

Скачать книгу