Salute Mentale E Sensibilità Elevata. Dr. Juan Moisés De La Serna
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Una buona gestione dell’alta sensibilità consiste pertanto nell’approfittare del vantaggio che da la loro sensibilità. E così evitare i comuni inconvenienti che insorgono, affinchè non ne derivino problemi psicologici, come ansia, depressione o stress.
In sintesi, le persone altamente sensibili percepiscono gli stimoli in maniera più intensa, generando maggior vividezza nelle loro emozioni. Le emozioni che qualsiasi persona genera nella vita quotidiana possono essere positive o negative. Le positive, sono per esempio l’allegria, la felicità e l’emozione. E quelle negative possono essere la tristezza, l’apatia o l’angoscia. La persona altamente sensibile presenta maggior sensibilità agli stimoli. Questo presuppone maggior attivazione in generale e quindi, maggior pressione e malessere di fronte alle emozioni negative. Maggior tensione emotiva, aggiunta al non saper gestire le proprie emozioni, può portare a provocare sintomi psicologici e inclusi evidenti problemi di salute. Per tutti questi motivi, è importante che le persone che si identificano con il tratto dell’alta sensibilità, imparino a gestire le proprie emozioni. Arrivare a questo successo può essere a volte una sfida, o semplicemente si può acquisire in maniera naturale. Una volta conseguito il controllo di questa abilità, si eviteranno problemi psicologici, come ansia o stress.
Referenze
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Capitolo 2. Caratteristiche della persona altamente sensibile
La persona altamente sensibile percepisce gli stimoli dell’ambiente che la circonda, facendo caso ai dettagli. Si tratta di un processo che mette in atto in forma incosciente, quasi senza accorgersene. Tutta l’informazione che la persona riceve attraverso i sensi, in situazioni nuove, viene accuratamente analizzata. Vista, udito, gusto, tatto e olfatto sono allo stesso livello di sviluppo di una persona non PAS, senza dubbio, la percezione che deriva da questi organi si vede maggiormente beneficiata nei PAS.
Percepire come un PAS è simile a sentire tutti gli estremi di uno stimolo. Percepiscono un rumore troppo alto, o si accorgono bene di uno troppo basso. Si godono sapori intensi, o possono notare un leggero ingrediente aggiunto in una ricetta.
Ciò a cui ogni persona è più sensibile di solito varia da una persona PAS all’altra, alcune dimostrano la loro sensibilità ai sapori, altre ai suoni, alle luci, agli odori o ai tessuti. Ma hanno tutti una sensibilità estrema e palese.
La differenza con persone non PAS si radica nei gusti e interessi che esse presentano. Le persone non PAS differiscono con i PAS in quello che scelgono come interesse o gusti, se preferiscono un tipo di cibo, o un tipo di musica.
In cambio, i PAS possiedono un bisogno maggiore per un interesse o gusto, si tratta di qualcosa di innato che non è determinato dal semplice fatto del proprio gusto.
Potremo dire che c’è una forza biologica che porta il PAS a percepire i due lati di una moneta. Molte delle lamentele vanno verso il sentire troppo caldo, o anche troppo freddo. Pare che non abbia una via di mezzo. In alcune occasioni si vogliono circondare di molte persone in altre richiedono solitudine. In questo modo con molte situazioni, si genera incongruenza tra le persone con cui convivono.
L’aspetto positivo ci dimostra che una persona altamente sensibile gode dei dettagli della vita. Lo dimostrano attraverso le sensazioni che gli suscitano diversi dettagli, come una conversazione profonda, la luce del mattino o visitare un museo. Nelle relazioni personali, l’amore e l’amicizia acquisiscono un senso superiore. Allo stesso tempo sfruttano la riservatezza che ottengono in quei momenti da soli, dove possono dare sfogo alla loro creatività. Molti di loro sono bravi a disegnare, ballare o cucinare, altri hanno la capacità di prendere buone decisioni e anche di aiutare gli altri. Sono molti diversi gli aspetti in cui possono spiccare le persone altamente sensibili grazie alla loro creatività ed emotività.
Rispetto alla nozione del tempo, le persone PAS hanno bisogno di tempo da sole, per disconnettere dalla quotidianità. In particolar modo dopo aver vissuto esperienze di elevata stimolazione, il loro corpo chiede spazio per rilassarsi, silenzio e tranquillità.
Le emozioni di una persona altamente sensibile si caratterizzano per la loro flessibilità nel librarsi in situazioni stimolanti. L’esistenza di esperienze che generano emozioni estreme è decisiva per la persona PAS. Sono capaci di godere molto di più del positivo, ma anche di soffrire molto di più per ciò che fa male.
Il sistema nervoso PAS, agendo di default, reagisce stimolato dalle emozioni generate da quanto accaduto nell’ambiente circostante. Il sistema limbico è la parte del cervello responsabile della produzione di emozioni, generando risposte neuro-chimiche e ormonali. In questo modo, l’emozione è associata a ciò che è stato vissuto. L’emozione è un impulso inconscio, basilare e primitivo. Tuttavia, quando si ripetono le emozioni associate a esperienze simili, la persona inizia a darle un valore concreto formando un sentimento nei suoi confronti. La persona PAS esternalizza questi sentimenti attraverso una sensibilità fine e sottile.
Oltre a sentire in maniera profonda, la persona altamente sensibile, pensa e agisce come un tutto riflessivo. Senza fare caso a ciò che fanno, processano l’informazione riflettendo prima di agire, attraverso l’osservazione dettagliata degli stimoli. Allo stesso modo sono capaci di captare messaggi nascosti di altre persone, rendersi conto di segnali che si trasmettono senza dire nulla, grazie alla loro empatia. La dottoressa Bianca Acevedo (2014) ha studiato la parte del cervello adibita allo stimolo dei neuroni specchio, responsabile dell’esistenza dell’empatia. Si è riscontrata maggior incidenza di questo tipo di neuroni nelle persone altamente sensibili. In questo senso, le persone PAS hanno quella capacità innata di riuscire a mettersi nei panni degli altri e sapere cosa sta sentendo l’altra persona. D’altro canto, possedere suddetta capacità non implica necessariamente nessuna tensione nell’agire su di essa.
IRENA 5 ANNI
Quando la madre di Irena decise di affidarsi a una consultazione psicologica, aveva passato anni sopportando i commenti durante i pasti in famiglia e incontri con amici. Con