Donnaiolie donne. Aleksandr Shmonin

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Donnaiolie donne - Aleksandr Shmonin

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è una regina inavvicinabile, ma a letto è una vera larva: spremerà tutte le sue forze durante la notte e le spremerà ogni notte: per lei l’intimità è soprattutto nella vita tutto il resto viene dopo.

      Forse è per questo che diversi mariti l’hanno lasciata: una discrepanza nei desideri intimi. L’ho capito intuitivamente e ho rotto con lei dopo la prima notte.

      ***

      Poi ha partorito, ma non parla da parte mia, ma di un vicino che l’ha visitata in tutti questi quattro anni. Ma sembrava che gli stesse mettendo un elastico…

      – Zia Polya, che succede tra noi, amore?

      – Certo, ragazzo mio. Tu ed io abbiamo il vero amore terreno.

      L’amore è… Sei appena entrato, ed io ero già seduto sul letto, indossavo solo reggiseno e calze, e tu subito, senza preparazione, senza spogliarmi, mi hai lanciato sulla schiena dall’altra parte del letto, le mie gambe volavano sulle tue spalle e mi hai afferrato le tette e l’hai piantato fino in fondo. E tu ed io ci siamo ritrovati in paradiso fino al mattino. Ebbene, come Adamo ed Eva, quando mangiarono una mela e lui le venne duro per la prima volta ed Eva capì subito cosa fare, allargò le cosce e lo prese nel suo seno.

      E mi rallegro e ti vomito in modo che tu entri in me più forte e più profondo e ti morda il collo, ti gratti la schiena e urli di piacere. Questo è il vero amore, non conosco l’altro e non voglio saperlo. Per l’amore non esiste né un parente né un estraneo, solo un uomo e una donna. Quando darò alla luce un figlio da te, lui crescerà e prima di tutto gli insegnerò ad amare con amore terreno, così come Eva insegnò a Caino, Abele e Set…

      Non puoi capire le altre donne con la mente.

      E questa è la mia prima donna, la bionda zia Polya, con lei ho passato solo due notti sensuali. Zia Polya, togli la mano dal tuo inguine, fammi entrare, mia cara, nel tuo «armadio» del miele e lasciami godere del tuo corpo, so che vuoi solo LÌ e nessun altro posto…

      Quando ci lasciammo, lei mi diede un biglietto e scrisse: «lascia che l’altro ti ami come ti ho amato io: lasciati scopare senza elastico solo quanto volevi». A volte guardo questa foto prima di sdraiarmi sul letto del mio amante.

      ***

      Alcuni anni dopo entrai all’Istituto Tecnico di Mosca e di nuovo dovetti scegliere tra studiare o essere una donna. Ci siamo sistemati come matricole nella regione di Mosca, art. Ilyinka, una vecchia della dacia si è rivolta a me: aiutami a scavare il giardino, pagherò. Ha tirato fuori: posso presentarti una signora gradevole sotto tutti gli aspetti, più vecchia di te, ovviamente, ma molto scopabile, sposata, ma suo marito è deludente. Succede che se vai d’accordo, puoi mangiarla almeno tutti i giorni senza alcun obbligo, solo per reciproco piacere.

      Ci siamo incontrati, nonna: beh, ci siamo conosciuti, abbiamo parlato e sono andato. La signora, senza dire una parola, si sedette sul letto di fronte, si appoggiò allo schienale e sollevò le gambe, dicendo che non c’è bisogno di alcuna conversazione, solo p.e. Mi sono avvicinato, le ho dato una pacca sulle cosce, ho strofinato il sedere su P., è apparsa una scintilla, mi sono alzato… il letto cigolava, lei si è comportata pigramente, ha chiuso gli occhi, beatitudine e beatitudine si sono diffuse sul suo viso, e solo il per la terza volta si rianimò e cominciò a salutare. È piaciuto a entrambi.

      Poi hanno parlato: mangerai solo di giorno, di notte dormo con mio marito, lui è più vecchio di te e mangia pigramente, non come te, cosa, non hai una donna da un anno, ti sei avventato, tu lo so, e volevo andare tutto fino in fondo, e le tette l’ho spremuto, ed è così bello, ma mio marito non vuole farlo tutte le sere, e anche allora non si tocca nemmeno le tette, ma cosa può Sì, devo adempiere al mio dovere coniugale…

      Ma durante il giorno, dico, frequento lezioni e coloqui, il che assorbe tutta la mia energia e il mio tempo. E ho scelto di studiare: non ho mai saputo il suo nome, né quello di mia nonna, così come loro non conoscevano il mio.

      Abbiamo vissuto a Ilyinka solo per due semestri, poi tutti noi «Capricorno» siamo stati trasferiti a Izmailovo. E in questo periodo ho imparato che non ero l’unico a superare la prova: cosa vuoi saperne di più o scopare? E c’erano diversi tipi di dame e babushka, e alcuni studenti non riuscivano a superare la prova, quindi venivano stregati dalla loro dama, volevano solo mangiare e venivano espulsi per assenteismo. Ma non ho più rivisto questa calda signora, sono rimasti solo ricordi caldi e «nei miei sogni disturbano il mio cuore»: oh, queste gambe snelle di uno sconosciuto sulle mie spalle, oh, queste cosce tenere tra le mani, oh, questo culo lussureggiante, quello che tiro sulla mia X., ah, è caldo, stretto e dolce, dolce, la sua P., niente al mondo è paragonabile a questa cosa divertente. E ho scelto studi noiosi. Beh, non era uno sciocco?

      A Izmayovo il ruolo della nonna mezzana era svolto dagli stagni Borisov e dal parco Izmailovsky, dove sulle rive e tra i cespugli le signore e le ragazze locali amavano scherzare con studenti, candidati e persino scolari… Ebbene, in inverno, gli studenti portavano signore e ragazze nelle loro cuccette studentesche per festeggiare il superamento dell’esame; sia il comandante che il guardiano lo trattarono con comprensione.

      Jedem das Seine!

      Eccola, la straniera della dacia di Ilyinsk. Che fianchi, che cosce! Dopo la laurea all’università, sono andato a Ilyinka, un capriccio mi ha colpito, volevo salutarvi. Ho trovato solo una nonna-magnaccia. «Sei in ritardo, amico, il treno è partito, lei non abita più qui.» Pensavi davvero che ti stesse aspettando, ma cambiava persone come te ogni anno, era povera, amorevole, amava fare scherzi con gli studenti, come me tanti anni fa. E ora a volte guardavo come lo studente la strappava e diventavo invidioso. Ed è proprio una sveltina: a volte non sono ancora nemmeno andata via, e lei già urla, uno studente l’ha piantata e sono contento. Ma c’è un cambiamento, posso presentartelo… No? Vuoi solo Nadyukha? Oh, è un momento strano adesso, la perestrojka…

      L’altro giorno propongo di presentare allo studente la giovane Lenochka. E lui: dice, ti voglio come sensale. Io: no, no, non lo faccio da vent’anni. E lui ha detto: diamo una scossa ai vecchi tempi e gli abbiamo tirato fuori l’erezione. Le mie cosce si sono allargate da sole… Il ragazzo era così felice… Cosa può succedere… E allora come?…

      Ecco com’è – questa sensale di Ilyin:

      – Ho avuto un incidente divertente. Era necessario selezionare uno studente adatto per il cliente, la giovane Lenochka. Lena si è sposata presto, suo marito è costantemente via per lavoro. Tornerà, lancerà il bastone e poi se ne andrà di nuovo per un mese o due. E l’ho portata insieme a uno studente attraverso il letto. Gli dico insinuante: domani presenterò Lenochka, puoi mangiarla se ti piace. E lui all’improvviso: Voglio scoparti, zia Shura, oggi, adesso.

      – Non puoi farlo, ragazzo. Non l’ho mai dato ai clienti, e in generale…

      – Niente..

      – Ma io…

      – Niente…

      – Ma io…

      – Niente…

      Abbiamo litigato a lungo con lui, io no, lui sì. La cliente era infiammata, forse era colpa sua, la vestaglia che indossavo era un po’ corta, si vedevano le cosce, e sbottò:

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