Donnaiolie donne. Aleksandr Shmonin

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Donnaiolie donne - Aleksandr Shmonin

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severamente: l’hai ricevuto, hai goduto del mio corpo, dimenticalo, considera che non sia successo nulla, soprattutto perché non ci sarà più tale ossessione.

      Eh, Kolja, ho pensato, tu non conosci bene le donne, queste sue parole significano «forse», chiedi, insisti, cogli l’attimo, sicuramente darà più di una volta, se ovviamente le è piaciuta la prima volta….

      Lei mi dice ogni volta: questa è l’ultima volta, non te ne do più e non aspetto e non speri, se proprio hai tanto e tanto bisogno di QUESTO, devi mettere sei «gusci» in me e vuoi restare un altro giorno. Non sapevo nemmeno che potesse succedere, succedeva in gioventù, beh, due volte a notte, la sera e la mattina.

      Non puoi restare un giorno e continuare, mio marito verrà dal turno di notte tra un’ora, si laverà le mani e non mi mangerà prima che abbia sonno e sia al caldo. oh, non si siederà a colazione.

      E ti prendi una ragazzina, o meglio ancora, ti sposi e la scopi tutte le notti senza sosta, sarà brutto salutarla, metterle un cuscino sotto il culo. Ma ne ho abbastanza, ho marito e amante e gli anni non sono gli stessi, non te ne do più, anche se a volte ti voglio, perché essere ipocrita, perché mio marito mangia solo una volta e non tutte le sere, Grisha – due volte, ma non tutti i giorni, e solo tu sei insaziabile, capace di spegnere completamente la mia passione, ma non puoi correre rischi spesso, quindi non cercare incontri, ma l’occasione si presenterà, beh, io non lo so, forse… Sì, lo so che non sei Grisha, ma per me è più conveniente, mi sento casta e fedele a due soli uomini.

      Eppure, passa un mese o due, succede un momento, noi due ci fondiamo tra le nostre braccia, abbiamo «chimica» e la passione ci getta sul letto e di nuovo la scopo, lavo il mio tesoro, e di nuovo il letto scricchiola finché la mattina, se ovviamente è desiderabile e sta su di lei tutta la notte e saluta tutta la notte e geme dolcemente, e dà succhiotti e sussurra parole d’amore, come se avesse di nuovo diciassette anni.

      Ne ho uno così amorevole, sono sposato da venticinque anni, tre figli, zia Katya.

      ***

      E non è tutto.

      Un giorno eravamo seduti davanti alla vodka, sia i giovani che gli anziani, ovviamente, parlavano di donne e zio Petya si vantava:

      «E ho trovato quasi tutte le vedove del villaggio.» Al e anche alcuni sposati: la lattaia Dunya e l’allevatore di maiali Glasha e Masha l’erba dei campi, sempre in piedi e mai a letto: dice, non mi sdraierò sull’erba umida, ti lascerò solo stare in piedi.

      Ma mangia la schizzinosa Katya. Non ha funzionato. Mi sono avvicinato a lei con le parole e con le mani, le ho dato pacche sul sedere, le ho dato pacche su P., le ho stretto le tette: no, non lo farò, permetto solo a mio marito di inserire X. in P.. E lei è rimasta lì, ma non ha allargato le cosce, quindi gliel’ho infilato nelle cosce. E lei, l’infezione, cominciò a muoverlo, e lui gli venne nelle cosce. E li ha resi così teneri, così caldi, che ne sono stato felice anche io.

      Questa è la terza volta che scopo una donna sulle cosce, qui c’è una svolta, lei stringe X. con le cosce più forte che in P., lo dà alle cosce se la donna è giovane, sposata e ha paura di rimanere incinta, ma puoi sentire la X di qualcun altro anche con le sue cosce, lo voglio. Fa capire che la prossima volta cederà a P.

      Me ne sono scopata una nelle cosce anche durante la luna di miele, ha promesso: appena rimango incinta la darò subito a PA. Nel frattempo sono molto lusingata che tu mi voglia anche tra le tue cosce.

      Ad alcune persone piace scopare le donne nelle tette, ma non l’ho mai fatto prima. Beh, Katya non lo prende in bocca, non lo dà al culo, e non lo voglio neanche io, non è la stessa cosa, adoro solo P.N., sì, ma che razza di P. lei ha. Non l’ho mai saputo. E il fatto che la P. di ognuno sia diversa è certo.

      «Questo è strano», ha detto il ragazzo Misha, «ma da zia Katya non ho toccato nulla, ho subito inserito la pipì nella sua figa, o meglio, lei stessa l’ha inserito.»

      – Scopriamo i dettagli…

      «In qualche modo siamo finiti insieme, e lei ha detto: perché fissi le cosce, ti romperai gli occhi, vuoi qualcosa da mangiare.» Mangiami, vedo, vedo, non negarlo, non arrossire e non vergognarti, questo è encomiabile, sei cresciuta, Grisha, e vedo che non solo vuoi, ma puoi, oggi sei l’eroe del mio romanzo e oggi sono gentile…

      Così mi ha fatto cadere sul letto, si è seduta sulla mia figa con il suo sedere, in qualche modo è finito nella sua figa da solo – beh, non posso fare paragoni, è stata la mia prima figa – e tutto è iniziato: lei rimbalza con la sua lussureggiante sedere, tette tremano davanti ai miei occhi, il letto scricchiola, sto impazzendo dal piacere, le sparo la mia «carica» nella figa e lei urla dal culmine della passione…

      Beh, certo, questo è successo più di una volta… La seconda volta che le sono salito addosso e l’ho scopata, in carne, come volevo, avevo abbastanza «conchiglie» per tutta la notte…

      ***

      Mi sono reso conto che zia Katya era entrata in quell’età in cui le donne amorevoli scelgono solo amanti giovani e non baciati e già rifiutano risolutamente l’intimità con i coetanei.

      Suo marito era già vecchio e guardava con comprensione i suoi scherzi con gli adolescenti: non doveva essere ancora impazzita, e non sono miei rivali, me lo concede sempre volentieri e attivamente. E anche quando l’ha trovata a letto con il nipote, l’ha giustificata: va a letto con lui fin dall’infanzia e va bene così. Gli dicono che è cresciuto, probabilmente la mangia tutta la notte mentre fai il turno di notte. Non dire sciocchezze, sono ancora troppo giovane per leccarmi una donna del genere, ma quando torno a casa dalla notte, la prima cosa che faccio è montarle addosso e la sua P. è sempre fresca, pulita, per niente fottuta su…

      E dubitavo che avesse anche Grisha, o tutti quelli che la mangiano Grisha?

      ***

      Ed ecco un’altra storia di Kolya Kistenev su queste gesta gloriose.

      «Mi stai chiedendo se ho viziato la sorella minore di mia madre, la gloriosa zia Lyuda?» E più di una volta. È successo molto tempo fa, allora molti dei miei coetanei si vantavano di ciò che avevano con la propria zia. È diverso per tutti: uno ha chiesto a lungo, la madre di un altro ha messo lui e sua sorella sullo stesso letto, ma ha avuto un’erezione, dal terzo la zia stessa si è sdraiata sul letto ed è facile per tutti.

      Ma ho sofferto con la mia, si è scoperto che aveva delle stranezze: prima inganna il suo partner due volte, ha promesso, ma non ha ceduto, poi per questo deve prenderla a calci in culo a fondo, beh, sculacciarla in culo, cosa che lei è stata molto orgoglioso di e la prima volta ha dato solo alla pecorina. Poi, ovviamente, puoi metterla sulla schiena e con le gambe sulle spalle, ma questo sarà per dopo.

      E non avevo alcuno sconto sulla giovinezza e sulla parentela. Te lo darò, dice, ma domani. E domani la stessa cosa. Il terzo giorno non ero più me stesso: zia Lyuda, cosa mi stai facendo, sto impazzendo dal desiderio, ho X. su di te da due giorni, e sei ancora «domani, sì domani.» Le sollevò l’orlo e cominciò a colpirla sulle natiche. Si scopre che questo è esattamente ciò di cui aveva bisogno. Questo la eccita e trova un partner che tiene per il naso da due giorni,

      «dynamila» e ora si sta «vendicando» di lei, cioè è più attivo e molto.

      – Perché, zio, probabilmente mangi tua moglie una volta alla settimana, e se vuoi, sette «bastoncini» al giorno, visto che ti definivi un fungo del latte, altrimenti perché hai bisogno di un’amante, perché una volta alla

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