Ghis., T. XVIII, 1588 (pagina 547 e seg.).
8
1
Masuccio Salernitano, novella XXI.
2
Novelle degli Accademici Incogniti: par. II, nov. prima.
3
Ant Fr. Ghiselli, Memorie di Bologna antica, manos. nella R. Bibl. Univ. di Bologna: T. XVI, all'anno 1579 (23 giugno).
4
Idem, anno 1576 (24 agosto). – Pellegrina era nata il 23 luglio 1564 (Cicogna, Iscrizioni veneziane, T. II, p. 211): andò dunque sposa un mese piú che dodicenne.
5
Rinieri, Diario (alla Bibl. Comunale di Bologna).
6
Ghis., T. XVII, anno 1583 (23 decem.); '84 (14 aprile), e T. XVIII, pagina 507.
7
Ghis., T. XVIII, 1588 (pagina 547 e seg.).
8
Firenze, Marescotti, 1581: in-8. Il Verino, “dottore ordinario e lettor pubblico della filosofia e cittadino fiorentino„, dedicò anche ad Ulisse Bentivogli una sua Lezione dove si ragiona delle idee et delle bellezze.
9
Il Ballarino di m. Fabrizio Caroso, diviso in due trattati, Venezia, Ziletti, 1681.
10
Pref. alle Rime, par. III: Bologna, Vit. Benacci, 1590: in-12.
11
Ghis., T. XX, 16 agosto 1595.
12
Cito il mio libro Romanzieri e romanzi del cinquecento e del seicento, avvertendo il lettore che ne scrisse assai male il noto critico Zannoni nel fasc. XXIV della Nuova Antologia (1891), pag. 781-783. – Delle persone mascherate nella Fuggitiva diedero i nomi veri il Ghiselli, il Mazzucchelli, il Giordani ed altri, ma non furono concordi a determinare quello dell'amante piú fortunato di Pellegrina: che fosse Fl. Malvezzi dice il Montefani (Spoglio delle famiglie bolognesi, ms. nella R. Bibl. di Bologna), fam. Bentivoglio. – L'anno della morte di Pellegrina cercai inutilmente nelle memorie e nei diari bolognesi. Il cavalier Saltini, a cui mi rivolsi e a cui debbo grazie, suppone come probabile il 1598 (estate) ed io tengo certa questa data, per piú ragioni che sarebbe troppo lungo dichiarare. È curioso che il marito e i figli della Bonaventura “adirono„ all'eredità de' beni di lei soltanto il 22 maggio 1615: ma forse fu perché si sopisse il ricordo della sua fine. Infatti il notaio che redasse il rogito non sapeva pur egli la data della morte di Pellegrina e scriveva: “… cum multis annis iam elapsis ab intestato decesserit Ill. et Ecell. dona Peregrina De Bonaventura et de Capellis…„ (Scritture della fam. Bentivoglio: Archivio di Stato di Bologna).
13
Ghiselli, op. cit., T. XXVI.
14
Montefani, Fam. Malvezzi.
15
Galeati, Diario (Bibl. Com. di Bologna), all'11 maggio 1618; Ghiselli, T. XXII, al 23 dicem. 1611.
17
Del Barbazza letterato e poeta e accademico Gelato, Incognito, della Notte, etc., dissero anche troppo il Fantuzzi (Scrittori bolognesi), il Mazzucchelli, l'Aprosio (Biblioteca, 1673, pag. 324-329); io, per il breve mio studio, credo d'aver detto abbastanza pur essendomi dimenticato di ricordare che il Barbazza fu anche autore d'un dramma – Il Ratto di Proserpina – recitato a Bologna nel 1640. Dimenticanza grave!
18
Lett. del Marini, ediz. 1673, pag. 269.
19
Vedi il Mazzucchelli e l'Aprosio (Biblioteca, pag. 324); e per le relazioni tra il Marini e il Barbazza, il Menghini, Vita e opere di G. B. Marini (Roma, 1888).
20
Spira, appresso Henrico Starckio, MDCXXIX, in-12. Ma non Roberto, Robusto Pogommega. Errore gravissimo!
21
Galeati, Diar. (Appendice I, pag. 8); Ant. Maria Carati, Li matrimoni contratti in Bologna, fedelmente estratti da' loro originali parrocchiali, T. I (ms. alla Bibl. Com. di Bologna). – Bianca ebbe in dote 40000 scudi.
22
Fra gli Epitalami del Marini.
23
Ghiselli, T. XXII, p. 525-529.
24
Ghiselli, T. XVIII, pag. 370 e seg.
25
Malvasia, Felsina Pittrice, p. IV, pag. 42.
26
Ghiselli, T. XXIII, pag. 462-579. A stampa: Breve descrizione della festa nella gran sala del Sig. Podestà l'anno 1615, il dí 2 di marzo: Bologna, Stamperia Camerale.
27
Ghiselli, T. XXIV, pag. 567-573. Posidonio e Fr. Maria Tagliaferri, Diario (alla Bibl. Universitaria di Bologna), pag. 51-52; Galeati, Diario, pagina 21.
28
G. B. Guidicini: I Riformatori dello stato di libertà della città di Bologna dal 1394 al 1797, T. III, pag. 47. Il Guidicini trascrisse dal Ghiselli la relazione dell'assassinio del Pepoli; errò ponendo il primo ferimento dell'Aldrovandi al 1620 anzi che al 1621. L'Aldrovandi fu ferito anche da Ugo e Giacinto Barbazza dopo che il Pepoli fu ammazzato da Guido Antonio.
29
Galeati, Diario, pag. 21.
30
Ghiselli, T. XXIV, luogo cit.
31
Galeati, Diario pag. 112.
33
Canzone del Sig. Cav. Andrea Senatore Barbazza in morte della Contessa Bianca Bentivoglio defonta li 29 ottobre 1629: ms. nella Bibl. Com. di Bol. – A stampa: Bologna, 1631: in-4.
34
Guidicini, op. cit., pag. 52.
35
Gregorio Leti: Lettere sopra differenti materie (Amsterdam, 1700: in-8) T. I, 30. – Una volta per sempre: Moreri, Dizionario; Niceron, MémoiresT. II, pag. 359-379.
36
G. L. Lettere, T. I, 32.
37
Lettere cit., T. I, 21.