Il Libro di Urantia. Urantia Foundation

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Il Libro di Urantia - Urantia Foundation

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lasciando il figlio abbracciato immutato per il resto, ma tale limitazione si verifica soltanto quando così è programmato.

      22:9.6 (252.8) Questi figli trinitizzati due volte sono esseri meravigliosi, ma non sono né versatili né affidabili quanto i loro associati ascendenti. Manca loro quell’enorme e profonda esperienza personale che gli altri figli appartenenti a questo gruppo hanno acquisito elevandosi effettivamente fino alla gloria a partire dai domini tenebrosi dello spazio. Noi che apparteniamo alla carriera ascendente li amiamo e facciamo quanto è in nostro potere per compensare le loro deficienze, ma grazie a loro siamo sempre grati per la nostra bassa origine e la nostra capacità di fare esperienza. La loro disposizione nel riconoscere ed ammettere le loro deficienze nelle realtà sperimentabili dell’ascensione universale è di una bellezza trascendente e talvolta di una pateticità veramente commovente.

      22:9.7 (253.1) I Figli Trinitizzati di Perfezione sono limitati rispetto agli altri figli abbracciati dalla Trinità perché la loro capacità esperenziale nel tempo-spazio è inibita. Essi sono mancanti d’esperienza nonostante il lungo addestramento con gli Esecutivi Supremi e con i Figli Istruttori, e se così non fosse, la saturazione esperienziale precluderebbe loro di essere lasciati in riserva al fine di acquisire esperienza in un’era futura dell’universo. Non c’è semplicemente nulla nell’intera esistenza universale che possa sostituire un’esperienza personale effettiva, e questi figli trinitizzati da creature sono tenuti in riserva per una funzione esperienziale in qualche epoca futura dell’universo.

      22:9.8 (253.2) Sui mondi delle dimore ho visto spesso questi degni ufficiali delle alte corti del superuniverso guardare in modo così carico di desiderio e supplichevole coloro che erano arrivati, anche di recente, dai mondi evoluzionari dello spazio, che non si poteva evitare di rendersi conto che questi possessori di una trinitizzazione non esperienziale invidiavano veramente i loro fratelli ritenuti meno fortunati, che ascendono il sentiero universale su gradini di esperienza autentica e di vita effettiva. Nonostante i loro impedimenti e le loro limitazioni essi formano un corpo di lavoratori meravigliosamente utile e sempre disponibile quando vengono ad eseguire i complessi piani amministrativi dei governi dei superuniversi.

      22:10.1 (253.3) Gli Assistenti dei Figli Elevati sono il gruppo superiore dei figli trinitizzati ri-trinitizzati di esseri ascendenti glorificati del Corpo dei Mortali della Finalità e dei loro associati eterni, le personalità del Paradiso-Havona. Essi sono assegnati a servire nei superuniversi e lavorano come aiuti personali dei figli elevati dei governi degli Antichi dei Giorni. Essi potrebbero essere chiamati a giusto titolo segretari privati. Agiscono di tanto in tanto come impiegati in commissioni speciali ed in altre associazioni di gruppo dei figli elevati. Essi servono Perfettori di Saggezza, Consiglieri Divini, Censori Universali, Possenti Messaggeri, Elevati in Autorità e Privi di Nome e Numero.

      22:10.2 (253.4) Se trattando dei Guardiani Celesti è sembrato che io abbia richiamato l’attenzione sui limiti e gli impedimenti di questi figli trinitizzati due volte, permettetemi ora, in tutta equità, di richiamare l’attenzione sul loro punto di grande forza, l’attributo che per noi li rende quasi inestimabili. Questi esseri devono la loro esistenza stessa al fatto che sono la personificazione di un concetto unico e supremo. Essi sono l’incorporazione nella personalità di un’idea divina, di un ideale universale, quale non è mai stato prima concepito, espresso o trinitizzato. Ed essi sono stati successivamente abbracciati dalla Trinità; esprimono quindi ed incorporano effettivamente la saggezza stessa della Trinità divina in ciò che concerne l’idea-ideale della loro esistenza di personalità. Nella misura in cui tale concetto particolare è rivelabile agli universi, queste personalità incorporano il totale delle cose che un’intelligenza di una creatura o di un Creatore possa mai concepire, esprimere od esemplificare. Essi sono quell’idea personificata.

      22:10.3 (253.5) Non riuscite a vedere che queste concentrazioni viventi di un concetto supremo unico della realtà universale sono di aiuto incalcolabile per coloro cui è affidata l’amministrazione dei superuniversi?

      22:10.4 (254.1) Non molto tempo fa io ricevetti l’ordine di presiedere una commissione di sei personalità — una di ciascun ordine di figli elevati — incaricata di studiare tre problemi concernenti un gruppo di nuovi universi nelle regioni meridionali di Orvonton. Mi resi conto profondamente del valore degli Assistenti dei Figli Elevati quando chiesi al capo del loro ordine su Uversa l’assegnazione temporanea di tali segretari alla mia commissione. La prima delle nostre idee era rappresentata da un Assistente dei Figli Elevati su Uversa, che fu immediatamente assegnato al nostro gruppo. Il nostro secondo problema era incorporato in un Assistente dei Figli Elevati assegnato al superuniverso numero tre. Noi ricevemmo molto aiuto da questa fonte grazie al centro di smistamento dell’universo centrale per il coordinamento e la diffusione delle conoscenze essenziali, ma niente di paragonabile all’assistenza fornita dalla presenza effettiva di una personalità che é un concetto trinitizzato in supremazia da creature e trinitizzato in finalità da Deità. Quanto al nostro terzo problema, gli archivi del Paradiso rivelarono che tale idea non era mai stata trinitizzata da creature.

      22:10.5 (254.2) Gli Assistenti dei Figli Elevati sono personalizzazioni uniche ed originali di concetti immensi e d’ideali stupendi. E come tali essi sono in grado di portare di tanto in tanto un’illuminazione inesprimibile alle nostre deliberazioni. Quando io agisco in qualche remota destinazione negli universi dello spazio, pensate che cosa significa, dal punto di vista dell’assistenza, se sono così fortunato da avere assegnato alla mia missione un Assistente dei Figli Elevati che è la pienezza del concetto divino concernente il problema stesso che sono stato mandato ad affrontare e risolvere; ed io ho fatto ripetutamente questa esperienza. La sola difficoltà di questo piano è che nessun superuniverso può avere un’edizione completa di queste idee trinitizzate. Noi riceviamo soltanto un settimo di questi esseri, beneficiamo così solo circa una volta su sette dell’associazione personale di tali esseri anche quando gli archivi indicano che l’idea è stata trinitizzata.

      22:10.6 (254.3) Noi potremmo utilizzare con grande profitto un numero molto più elevato di questi esseri su Uversa. A causa del loro valore nell’amministrazione dei superuniversi, noi incoraggiamo in tutti i modi possibili i pellegrini dello spazio ed anche i residenti in Paradiso a tentare la trinitizzazione dopo aver fornito l’un l’altro quelle realtà esperienziali che sono indispensabili alla promulgazione di tali avventure creative.

      22:10.7 (254.4) Attualmente abbiamo nel nostro superuniverso circa un milione ed un quarto di Assistenti dei Figli Elevati, che servono sia nei settori maggiori sia nei settori minori, così come operano su Uversa. Essi ci accompagnano molto spesso nei nostri incarichi negli universi lontani. Gli Assistenti dei Figli Elevati non sono assegnati in permanenza ad un Figlio o ad una commissione. Essi sono in costante circolazione, servendo dove l’idea o l’ideale che essi sono può meglio favorire i propositi eterni della Trinità del Paradiso, di cui sono divenuti figli.

      22:10.8 (254.5) Essi sono commoventemente affettuosi, stupendamente leali, squisitamente intelligenti, supremamente saggi — per quanto concerne una singola idea — e trascendentalmente umili. Mentre possono comunicarvi le conoscenze dell’universo circa la loro unica idea o ideale, è quasi patetico vederli cercare conoscenze ed informazioni su una moltitudine di altri argomenti, anche presso i mortali ascendenti.

      22:10.9 (254.6) Questo è il racconto dell’origine, della natura e delle funzioni di alcuni di quelli che sono denominati i Figli di Dio Trinitizzati, più particolarmente di coloro che sono passati per l’abbraccio divino della Trinità del Paradiso, e che sono stati poi assegnati ai servizi dei superuniversi per ivi portare la loro collaborazione saggia e comprensiva agli amministratori degli Antichi dei Giorni nei loro instancabili sforzi per favorire il progredire verso l’interno dei mortali ascendenti del tempo, verso la loro prossima destinazione in Havona e la loro meta finale in Paradiso.

      22:10.10 (255.1) [Narrato da un Possente Messaggero

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