Il Libro di Urantia. Urantia Foundation

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Il Libro di Urantia - Urantia Foundation

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di ciò che è già stato concepito e creato, e di ciò che sarà prodotto successivamente da coloro che sono stati così concepiti e creati. Con il tempo può svilupparsi un’evoluzione quasi infinita di esseri diversi, ma nessun modello o tipo interamente nuovo di creatura intelligente avrà in futuro diretta origine da un Figlio Maestro. Questo è il primo passo, l’inizio, di un’amministrazione stabilizzata in un universo locale.

      21:5.7 (241.1) L’elevazione di un Figlio di conferimento settuplo alla sovranità incontestata del suo universo significa l’inizio della fine di lunghe ere d’incertezza e di relativa confusione. A seguito di questo avvenimento, ciò che un giorno non potrà essere spiritualizzato sarà alla fine disgregato; ciò che un giorno non potrà essere coordinato con la realtà cosmica sarà alla fine distrutto. Quando le riserve di misericordia infinita e di pazienza indescrivibile saranno state esaurite nello sforzo di conquistare la fedeltà e la devozione delle creature dotate di volontà dei regni, la giustizia e la rettitudine prevarranno. Quello che la misericordia non può riabilitare, la giustizia alla fine annienterà.

      21:5.8 (241.2) I Micael Maestri sono supremi nei loro universi locali una volta che sono stati insediati come governanti sovrani. Le poche limitazioni al loro governo sono quelle inerenti alla preesistenza cosmica di certe forze e personalità. Per il resto, questi Figli Maestri sono supremi in autorità, responsabilità e potere amministrativo nei loro rispettivi universi; essi sono, in quanto Creatori e Dei, virtualmente supremi in tutte le cose. Nulla può penetrare al di là della loro saggezza per ciò che concerne il funzionamento di un dato universo.

      21:5.9 (241.3) Dopo la sua elevazione alla sovranità stabile di un universo locale, un Micael del Paradiso ha il pieno controllo di tutti gli altri Figli di Dio operanti nel suo dominio e può governare liberamente secondo il proprio concetto delle necessità dei suoi regni. Un Figlio Maestro può variare a sua volontà l’ordine del giudizio spirituale e dell’aggiustamento evoluzionario dei pianeti abitati. Questi Figli stabiliscono ed eseguono i piani da loro scelti in tutte le questioni relative a particolari necessità planetarie, in special modo riguardanti i mondi in cui hanno soggiornato come creature ed ancor più concernenti il mondo del loro conferimento finale, il pianeta in cui si sono incarnati nelle sembianze della carne mortale.

      21:5.10 (241.4) I Figli Maestri sembrano essere in perfetta comunicazione con i mondi dei loro conferimenti, non solo con i mondi in cui hanno soggiornato personalmente, ma con tutti i mondi in cui un Figlio Magistrale si è conferito. Questo contatto è mantenuto dalla loro stessa presenza spirituale, lo Spirito della Verità, che essi possono “spargere su tutta la carne”. Questi Figli Maestri mantengono anche un collegamento ininterrotto con il Figlio Madre Eterno al centro di tutte le cose. Essi hanno un raggio di comprensione che si estende dal Padre Universale nell’alto, fino alle basse razze della vita planetaria nei regni del tempo.

      21:6.1 (241.5) Nessuno può pretendere di analizzare con autorità assoluta la natura o il destino dei Sovrani Maestri settupli degli universi locali; ciò nonostante noi tutti facciamo molte ipotesi su questi temi. Ci insegnano, e noi crediamo, che ogni Micael del Paradiso è l’assoluto dei concetti di deità duale da cui ha origine; egli incorpora così delle fasi reali dell’infinità del Padre Universale e del Figlio Eterno. I Micael devono essere parziali in rapporto all’infinità totale, ma sono probabilmente assoluti in rapporto alla parte dell’infinità connessa alla loro origine. Ma quando osserviamo le loro attività nella presente era dell’universo, non individuiamo alcuna azione che sia più che finita; tutte le ipotetiche capacità superfinite devono essere contenute in loro stessi e non ancora rivelate.

      21:6.2 (242.1) Il completamento della carriera di conferimento come creatura e l’elevazione alla sovranità suprema di un universo devono significare la liberazione completa delle capacità d’azione finita di un Micael, accompagnata dalla comparsa di una capacità di servizio più che finito. Infatti, a questo proposito, noi notiamo che tali Figli Maestri sono allora limitati nella produzione di nuovi tipi di esseri creatura, una restrizione resa indubbiamente necessaria dalla liberazione delle loro potenzialità superfinite.

      21:6.3 (242.2) È altamente probabile che questi poteri creatori non rivelati resteranno inespressi per tutta la presente era dell’universo. Ma un giorno del lontano futuro, negli universi attualmente in corso di mobilitazione nello spazio esterno, noi crediamo che il legame tra un Figlio Maestro settuplo ed uno Spirito Creativo del settimo stadio potrà raggiungere livelli absoniti di servizio accompagnati dall’apparizione di nuove cose, nuovi significati e nuovi valori su livelli trascendentali di rilevanza universale ultima.

      21:6.4 (242.3) Come la Deità del Supremo si sta attuando in virtù del servizio esperienziale, così i Figli Creatori stanno completando la realizzazione personale dei potenziali della divinità paradisiaca contenuti nella loro natura insondabile. Mentre era su Urantia, Cristo Micael disse una volta: “Io sono la via, la verità e la vita.” E noi crediamo che nell’eternità i Micael siano letteralmente destinati ad essere “la via, la verità e la vita”, indicando sempre a tutte le personalità dell’universo il sentiero che porta dalla divinità suprema, attraverso l’absonità ultima, sino alla finalità della deità eterna.

      21:6.5 (242.4) [Presentato da un Perfettore di Saggezza proveniente da Uversa.]

      Il Libro di Urantia

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      Fascicolo 22

      22:0.1 (243.1) VI SONO tre gruppi di esseri che sono chiamati Figli di Dio. Oltre agli ordini di filiazione discendenti e ascendenti c’è un terzo gruppo conosciuto con il nome di Figli di Dio Trinitizzati. L’ordine trinitizzato di filiazione è suddiviso in tre ripartizioni principali, secondo le origini dei suoi numerosi tipi di personalità rivelate e non rivelate. Queste ripartizioni principali sono:

      22:0.2 (243.2) 1. Figli trinitizzati dalla Deità.

      22:0.3 (243.3) 2. Figli abbracciati dalla Trinità.

      22:0.4 (243.4) 3. Figli trinitizzati da creature.

      22:0.5 (243.5) Indipendentemente dalla loro origine, tutti i Figli di Dio Trinitizzati hanno in comune l’esperienza della trinitizzazione, sia come parte della loro origine sia come esperienza dell’abbraccio da parte della Trinità raggiunto successivamente. I Figli Trinitizzati dalla Deità non sono rivelati in questa narrazione. La nostra presentazione si limiterà perciò alla descrizione degli altri due gruppi, e più particolarmente dei figli di Dio abbracciati dalla Trinità.

      22:1.1 (243.6) Tutti i figli abbracciati dalla Trinità sono inizialmente di origine singola o duale, ma dopo l’abbraccio della Trinità sono per sempre consacrati al servizio ed agli incarichi della Trinità. Questo corpo, com’è rivelato ed organizzato per il servizio nei superuniversi, comprende sette ordini di personalità:

      22:1.2 (243.7) 1. Possenti Messaggeri.

      22:1.3 (243.8) 2. Elevati in Autorità.

      22:1.4 (243.9) 3. Privi di Nome e Numero.

      22:1.5

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