Promette Di Amarti. Shanae Johnson

Чтение книги онлайн.

Читать онлайн книгу Promette Di Amarti - Shanae Johnson страница 4

Автор:
Жанр:
Серия:
Издательство:
Promette Di Amarti - Shanae Johnson

Скачать книгу

abusive. Perché sia chiaro, tradire il proprio partner è un abuso emotivo.

      Le ragioni di una donna per stare con un uomo che la picchiava o la insultava spesso non erano molto diverse da quelle per stare con un uomo che tradiva la sua fiducia. Cercare di separare una vittima di abuso dallo sfruttatore era una missione difficile. Una missione in cui Jeff aveva già fallito in precedenza.

      "Non possiamo liberarcene," disse Jeff, anche se era una pillola amara da mandar giù. "Deve farlo lei."

      "Ti sembra felice?"

      Coso non guardava più il suo telefono. Era sulla pista da ballo. Aveva il corpo premuto contro la donna che non era la sua ragazza mentre ballava lo shimmy davanti a lei.

      Il sorriso sul volto di Saylor si spense. Stava chiaramente trattenendo le lacrime. Questa volta non erano di gioia come quando guardava sua sorella baciare il suo nuovo marito. Perfino Jeff aveva pianto in quell’occasione felice.

      No, Saylor non sembrava felice in quel momento.

      "Ma perché sta con lui?" chiese Jeff.

      "È stato il suo primo ragazzo. Continua a tornare da lui. Proprio come ha fatto mamma con nostro padre. Nel caso non l’avessi notato, abbiamo tutte complessi legati a nostro padre."

      Jeff non riusciva a capire perché. Avrebbe pagato oro per essere cresciuto da un uomo come il generale. Invece era stato cresciuto da un mostro a cui piaceva mettere le mani su sua madre.

      Jeff sentì un formicolio nel palmo della mano sinistra. Di tanto in tanto l’intorpidimento retrocedeva, lasciandolo con una scarica di sensazioni. Non sperava più di riavere indietro l’uso completo del suo braccio. Ma se avesse potuto usarlo di nuovo, sapeva esattamente cosa avrebbe fatto.

      No, non l’avrebbe usato per commettere atti di violenza. L’avrebbe usato per far innamorare Saylor Silver e portarla via da quel mezzo uomo. Poi l’avrebbe stretta forte a sé e non l’avrebbe lasciata più andare.

      Ma quello era solo un sogno. Lei rimase immobile, irraggiungibile dall’altra parte della pista da ballo. Lui rimase paralizzato a guardarla.

      Capitolo Tre

      Saylor aveva un volto stanco. La sua visione divenne offuscata per lo sforzo di tenere gli occhi aperti. Le sue labbra si separarono con un suono secco sotto la pressione di un sorriso falso a cui si era aggrappata durante tutto il ricevimento nuziale della sorella. Le faceva male la fronte per la pressione di far finta che fosse perfettamente felice e contenta della sua vita.

      Non lo era. Ma andava bene così. Ce l’avrebbe fatta.

      Saylor si sedette in disparte nel giardino di sua madre, sola e inosservata. Nel frattempo, Linc faceva volteggiare ripetutamente Scout in cerchi vertiginosi, che facevano ridacchiare la sua seriosa sorella maggiore. Saylor non riusciva a ricordare l’ultima volta che avesse sentito Scout ridacchiare. Non riusciva a ricordare l’ultima volta che le sue stesse labbra si fossero allungate così tanto in un sorriso di pura felicità. Ma immaginava che l’amore di un brav’uomo avesse quell'effetto su una ragazza.

      Lo sguardo di Saylor si spostò dall'altra parte della pista da ballo improvvisata. Sembrava che in quel momento anche il suo uomo si stesse divertendo. Saylor lo guardava muoversi e ondeggiare il corpo a ritmo di musica.

      Nick era un ballerino fantastico. Aveva una grazia e un ritmo naturali. La prima e unica volta in cui Saylor aveva cercato di imitare i suoi passi, lui aveva riso di lei.

      Ma andava bene così dato che non era stato l’unico. Al ballo del liceo tutti quelli attorno a loro avevano riso di lei. Saylor aveva finto di essersi slogata la caviglia e non ballò per il resto della canzone. Non si alzò mai più per andare su una pista da ballo.

      Ecco perché il suo ragazzo stava ballando con la sua ex Holly Marks e l‘altra sua ex Kellie Dustin. Ai suoi due lati le due donne muovevano i fianchi e facevano ondeggiare le spalle. Nick fece volteggiare prima Holly, con cui era uscito al terzo anno, e poi Kellie, che Saylor era certa di aver visto con lui anche al terzo anno.

      Erano rimasti tutti amici anche dopo i drammi delle superiori. Uscivano ancora insieme di tanto in tanto. Avevano perfino fatto un paio di gite notturne in spiaggia e in località sciistiche.

      Saylor immaginava fossero divertenti. Non poteva saperlo. Non era stata invitata. Nick pensava che lei si sarebbe sentita a disagio col gruppo di cui non aveva mai fatto parte. Ma andava bene così, perché Saylor aveva sempre un mucchio di lavoro al ranch e, in quanto veterinaria, doveva occuparsi delle ferite di altri animali della contea.

      Nick attirò a sé Holly e le fece fare una mossa che Saylor aveva sempre voluto provare. Ma lei era un pezzo di legno e di sicuro avrebbe fatto schiantare sia lei che il suo partner sulla pista da ballo. Nick e Holly erano bravi con i passi, i loro corpi erano così stretti che non riusciva a distinguerli tra di loro.

      Ma andava bene così. Benissimo.

      Gli faceva bene uscire e socializzare dato che era disoccupato. Non avrebbe fatto bene a nessuno dei due se lui avesse dovuto subire tutti i giorni la sua ricerca di attenzioni. Era un bene che lui cercasse attenzioni altrove. Quando due persone stanno incollate in una relazione, ciò tende a soffocarle.

      Saylor si lasciò sfuggire il respiro che aveva trattenuto quando Nick teneva stretta Holly mentre i due ondeggiavano lentamente al ritmo incalzante della canzone. Nick sussurrò qualcosa all’orecchio di Holly e lei sghignazzò. La musica era troppo alta, il che spiegava perché ballavano così stretti. Così che potessero sentirsi l’un l’altro.

      Ma andava bene così.

      Perché da un momento all’altro Nick sarebbe tornato da lei. Probabilmente dopo quella canzone. Poi misero su una hit di quando andavano a scuola insieme. Alzarono tutti le mani in alto e cominciarono una serie di passi coreografati.

      Saylor rimase seduta, battendo i piedi a ritmo. Si leccò il labbro inferiore, cercando di non crollare sotto la pressione del sorriso. E poi, proprio come aveva immaginato, Nick si avvicinò a lei alla fine della canzone.

      "Sembri stanca, amore." Nick allungò la mano verso la sua guancia.

      Saylor appoggiò la guancia nel suo palmo. La sua mano era sudata e odorava di due marche diverse di profumo che facevano a pugni l’una con l'altra e le facevano rivoltare lo stomaco. Ma non voltò la testa dall’uomo che amava.

      "Non sono belle quelle borse sotto gli occhi," disse Nick, guardandola con la testa inclinata di lato. "Dovresti andare a dormire."

      "Certo, " disse Saylor mentre si alzava. "Fammi solo dare la buona notte alle mie sorelle. Ci vediamo alla macchina, così andiamo da te."

      "Oh, no no. " Nick alzò le mani. "Non c’è bisogno che guidi fino in città. Perché non rimani qui con la tua famiglia stanotte?"

      "Perché sono sicura che mia sorella, la neo-sposa, voglia un po’ di privacy con suo marito."

      Nick si grattò il mento. "Beh, è solo che non sono ancora pronto per andare a casa. E non voglio trascinarti in giro."

      "Vengo con te. Magari prendo una tazza di caffè. Tra l’altro ho bisogno di parlarti di una cosa."

      Nick si morse l’interno delle

Скачать книгу