Eroina, Traditrice, Figlia . Морган Райс
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RISORTA (Libro #9)
BRAMATA (Libro #10)
PRESCELTA (Libro #11)
OSSESSIONATA (Libro #12)
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Jacket image Copyright Ralf Juergen Kraft, used under license from istock.com.
INDICE
CAPITOLO UNO
Akila stava aggrappato alle reti della sua nave e vedeva la morte che avanzava.
Ne era terrorizzato. Non era mai stato tipo da credere a segni e presagi, ma ce n’erano alcuni che non poteva ignorare. Akila era stato un combattente per la maggior parte della sua vita e una forma o nell’altra, eppure non aveva mai visto una flotta come quella che si stava avvicinando adesso. Faceva sembrare quella che l’Impero aveva mandato ad Haylon come una serie di barchette di carta fatte galleggiare da dei bambini nell’acqua di uno stagno.
Faceva sembrare ancora più inferiore quella che Akila aveva con sé adesso.
“Ce ne sono troppe,” disse uno dei marinai vicino a lui tra le funi.
Akila non rispose perché in quel momento non aveva una risposta da dare. Però doveva trovarne presto una. Una che non implicasse la certezza che gli stava opprimendo il petto. Stava già pensando alle cose che bisognava fare mentre iniziava a scendere. Avrebbero dovuto sollevare la catena del porto. Avrebbero dovuto approntare le catapulte sul molo.
Dovevano dividersi, perché lanciarsi all’attacco tutti insieme contro una flotta di quella stazza sarebbe stata un’impresa suicida. Dovevano fare la parte dei lupi che danno la caccia ai grandi buoi muschiati, che sfrecciano e prendono un boccone qua e là sfinendoli allo stremo.
Akila sorrise a quel pensiero. Stava quasi facendo progetti come se avessero potuto vincere e avere la meglio. Chi lo aveva preso per un ottimista?
“Ce ne sono troppe,” disse un altro marinaio mentre lui passava.
Akila udì lo stesso commento da altri dell’equipaggio mentre tornava sul ponte. Quando raggiunse il posto di comando trovò almeno una decina di ribelli che lo aspettavano con espressioni preoccupate sul volto.
“Non possiamo sconfiggerli,” disse uno.
“Sarà come se non fossimo nemmeno qui,” confermò un altro.
“Ci uccideranno tutti. Dobbiamo scappare.”
Akila li sentì. Poteva capire cosa volessero fare. Fuggire aveva senso.