Terre spettrali. Софи Лав
Чтение книги онлайн.
Читать онлайн книгу Terre spettrali - Софи Лав страница 13
Aggrottò le sopracciglia e si abbassò verso Boo. “Che str…ega, vero, amico?”
Boo scodinzolò e iniziò a zampettare verso il portone. Marie lo seguì, accorgendosi che aveva tenuto la sua Dipper stretta nella mano sinistra per tutto il tempo in cui aveva parlato con Stacy.
Entrò in casa appena dietro Boo e si guardò attorno con estrema lentezza. Attraversò la casa zigzagando fino a che raggiunse la porta del patio in cucina. Quando uscì, l'aria dell'oceano le fece venire la pelle d'oca. Chiuse gli occhi, inspirò, e quasi si mise a piangere.
Avanzò verso la ringhiera di legno e vi si appoggiò. Il patio si trovava a quasi tre metri da terra, ma per un momento le sembrò di volare. Guardò in direzione dell'oceano e vide che le onde non erano troppo forti. Il pomeriggio stava per arrivare e sapeva che la marea si sarebbe alzata, e l'acqua sarebbe quasi arrivata a lambire le piccole dune e l'erba sottile.
Rientrò in casa e trovò Boo che la aspettava. Sembrava eccitato per qualche motivo, forse un po' nervoso. Gli sfuggì un gemito sommesso, simile a quello che in genere i cani emettono quando devono uscire per fare i loro bisogni.
“Tutto bene, amico?” gli chiese. “Per caso devi uscire o…”
Fu interrotta da un sottile scricchiolio… e poi un altro. Il suono veniva dal piano di sopra e assomigliava spaventosamente a un rumore di passi.
“Lo hai sentito anche tu?” domandò a Boo.
Sperava che il cane l'avrebbe guardata con indifferenza, così avrebbe potuto mettersi l'animo in pace e dirsi che stava soltanto immaginando cose. Invece Boo aveva inclinato la testa e drizzato l'orecchio. C'era qualcosa che continuava ad agitarlo.
Sì, anche lui aveva sentito.
Marie non riusciva a decidere se questo la facesse sentire meglio o peggio. “Pensi che dovremmo andare a dare una controllata?”
Boo era già diretto verso il salotto, per raggiungere le scale. Sembrava eccitato per via di ciò che aveva sentito. “Va bene, d'accordo, fai strada tu,” disse Marie.
Marie e Boo salirono lentamente al piano di sopra, ma non trovarono nulla. Né spettri né fantasmi, nemmeno zone fredde o spifferi. Al contrario, esplorando le stanze non c'era nulla che li mettesse a disagio. Si chiese se non avessero reagito in modo sproporzionato a ciò che avevano sentito. La casa era vecchia, dopo tutto; probabilmente, doveva produrre ogni genere di scricchiolii e rumori di assestamento.
Marie si ricordò che June una volta le aveva detto che, se anche la casa fosse stata infestata, erano sicuramente fantasmi benevoli. “Mi sveglio felice e raggiante ogni mattina,” le aveva spiegato June. “Se i responsabili sono i fantasmi, allora sono lieta che vivano qui.”
Конец ознакомительного фрагмента.
Текст предоставлен ООО «ЛитРес».
Прочитайте эту книгу целиком, купив полную легальную версию на ЛитРес.
Безопасно оплатить книгу можно банковской картой Visa, MasterCard, Maestro, со счета мобильного телефона, с платежного терминала, в салоне МТС или Связной, через PayPal, WebMoney, Яндекс.Деньги, QIWI Кошелек, бонусными картами или другим удобным Вам способом.