Esodo. Spiegazione scientifica riga per riga della Bibbia. Andrey Tikhomirov
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27 e L’Eterno disse ad Aaronne: «vai incontro a Mosè nel deserto». Ed egli andò, e lo incontrò al monte di Dio, e lo baciò. (Il sacerdote-il Signore era con Aaronne e dà loro istruzioni).
28 E Mosè raccontò ad Aaronne tutte le parole del Signore che lo aveva mandato e tutti i segni che aveva comandato. (Ciò dimostra che il sacerdote deve dare varie istruzioni e verificarne l’esecuzione, così fa il capo ordinario).
29 E Mosè andò con Aaronne, e radunarono tutti gli anziani dei figli D’Israele (ora bisogna «convincere» gli anziani).
30 E Aaronne raccontò tutte le parole che il Signore aveva detto a Mosè; e fece segni davanti agli occhi del popolo, («miracoli» sono mostrati davanti agli anziani, affinché anche loro credessero).
31 e il popolo credette; e udirono che L’Eterno aveva visitato i figli D’Israele e vide la loro sofferenza, e si inchinarono e si inchinarono. (ORA crede anche la gente. Che era necessario fare!).
Capitolo 5
1 Dopo queste cose, Mosè e Aaronne vennero da Faraone e dissero: Così dice L’Eterno, L’Iddio D’Israele: lascia andare il mio popolo, affinché mi festeggi nel deserto. (Esecuzione dell’ordine. Mosè e Aaronne hanno accesso al faraone).
2 ma Faraone disse: «Chi è L’Eterno, perché io obbedisca alla sua voce e lasci andare Israele? Non conosco il Signore e non lascerò andare Israele. (Naturalmente, Faraone contro).
3 dissero: L’Iddio degli Ebrei ci ha chiamati; lasciaci andare nel deserto per tre giorni di cammino per offrire un sacrificio All’Eterno, al nostro Dio, affinché non ci colpisca con una piaga o con una spada. (L’disobbedienza del Signore-Dio porta la punizione).
4 e il re d’Egitto disse loro: «perché voi, Mosè e Aaronne, state distraendo il popolo dalle sue opere? entra nel tuo lavoro. (Il Faraone li rifiutò di nuovo).
5 e Faraone disse: «Ecco, il popolo di questo paese è numeroso, e voi lo distraete dalle sue opere». (Non distrarre la gente dal lavoro!).
6 e in quel giorno il Faraone diede un comando agli ufficiali giudiziari del Popolo e ai sorveglianti, dicendo: (ordine del faraone).
7 non date al popolo la paglia per fare i mattoni, come ieri e il terzo giorno, che essi stessi vadano a raccogliere la paglia per se stessi (la raccolta della paglia per i mattoni è un mattone di Adobe composto da argilla con l’aggiunta di paglia tagliata, comune fin dall’antichità nelle zone senza alberi).
8 ma mettete su di loro i mattoni lo stesso numero di riferimento che hanno fatto ieri e il terzo giorno, e non abbassateli; sono oziosi, perciò gridano: andiamo, sacrifichiamo il nostro Dio; (così discutiamo con i superiori!).
9 dare loro più lavoro, in modo che lavorino e non facciano discorsi vuoti. (Il capo ha sempre ragione, se il capo ha torto, guarda l’inizio della frase).
10 poi uscirono gli ufficiali giudiziari del Popolo e i suoi sorveglianti e dissero al popolo: «Così dice il faraone: non vi do paglia; (gli ufficiali giudiziari e i sorveglianti seguono l’ordine del faraone).
11 andate voi stessi, prendete la paglia dove trovate, ma nulla è ridotto dal vostro lavoro. (L’iniziativa è punibile!).
12 e il popolo si disperse in tutto il paese D’Egitto per raccogliere il mietitore invece della paglia. (Mietitrice o stoppie – la parte inferiore degli steli delle colture rimaste sulla radice dopo la raccolta).
13 e gli ufficiali giudiziari lo costrinsero, dicendo: Fate il vostro lavoro ogni giorno, come quando avevate la paglia. (Usando mietitrice invece di paglia).
14 e i sorveglianti dei figliuoli D’Israele, che gli ufficiali giudiziari del faraone avevano posto su di loro, battevano, dicendo: Perché non state fabbricando ieri e oggi un numero di mattoni, come è stato finora? (Uso come sorveglianti ed ebrei).
15 Poi vennero i sorveglianti dei figliuoli D’Israele e gridarono a Faraone, dicendo: Perché fai questo ai tuoi servi? (Gli ebrei sorveglianti sono indignati).
16 le cannucce non danno ai tuoi servi, ma i mattoni, ci dicono, fanno. Ed ecco, i tuoi servi vengono picchiati; peccato al tuo popolo. (Stato pre-rivoluzionario).
17 Ma egli disse: Siete oziosi, oziosi, perciò dite: andiamo a fare un sacrificio all’Eterno. (Tuttavia, il Faraone crede che gli ebrei siano fannulloni).
18 andate, lavorate; non vi daranno paglia, ma darete il numero di mattoni che avete messo. (Prima di tutto-lavoro, dal punto di vista del faraone).
19 e i sorveglianti dei figliuoli d’Israele videro la loro sventura dicendo: «Non riducete il numero di mattoni che è previsto per ogni giorno». (È necessario soddisfare la norma per ogni giorno-questo è il giorno lavorativo).
20 e quando uscirono dal faraone, incontrarono Mosè e Aaronne, che stavano in attesa di loro.).
21 e dissero loro: «il Signore vi vede e vi giudica perché ci avete resi odiosi agli occhi del faraone e dei suoi servi, e avete dato loro la spada in mano per ucciderci». (Cioè, Mosè e Aaron divennero effettivamente istigatori).
22 Allora Mosè si rivolse all’Eterno e disse: «Signore! perché hai messo in pericolo questo popolo, perché mi hai mandato? (La necessità di ottenere nuove indicazioni, sono diventati, senza indicazioni «dall’alto», in realtà completamente impotenti).
23 poiché dal momento in cui sono venuto da Faraone e ho parlato nel tuo nome, egli ha cominciato a fare peggio a questo popolo; ma per liberarlo, tu non hai liberato il tuo popolo. (Critica del Signore-Dio).
Capitolo 6
1 e L’Eterno disse a Mosè: «ora vedrai quello che farò al faraone; secondo l’azione della mano forte li lascerà andare; secondo l’azione della mano forte li caccerà persino dal suo paese». (Conferma da parte del Signore-Dio delle sue intenzioni a Mosè).
2 e Dio parlò a Mosè e gli disse: «Io sono L’Eterno». (Cioè, Signore, e tu devi servirmi).
3 Io Apparii ad Abramo, Isacco e Giacobbe con il nome di «Dio Onnipotente», ma con il nome di [Mio]» il Signore» non fu loro rivelato; (il nuovo nome di Dio).
4 e io ho stabilito la mia alleanza con loro per dare loro il paese di Canaan, il paese del loro vagabondaggio, nel quale vagavano. (Cioè, Canaan è il luogo in cui gli ebrei vagavano in precedenza).
5 e udii i lamenti dei figli D’Israele che gli Egiziani li tenevano in schiavitù, e ricordai la mia alleanza. (Ora la situazione è cambiata e lungo questo territorio passano importanti rotte commerciali, che dovrebbero essere catturate e stabilire il loro dominio per ricevere buone commissioni per il trasporto di merci).
6 di ’dunque ai figliuoli D’Israele: io sono il Signore, e vi farò uscire dal giogo degli Egiziani, vi libererò dalla loro schiavitù, e vi salverò con un muscolo prostrato e con grandi navi; (gli Israeliti devono diventare «carne da cannone» per impadronirsi delle rotte commerciali più vantaggiose).
7 e