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L’Eterno fece secondo la parola di Mosè, e rimosse le mosche di sabbia dal Faraone, dai suoi servi e dal suo popolo: non ne rimase nessuna. (Dopo un po’, le mosche lasciano il territorio, i cadaveri si sono addormentati, l’acqua è stata purificata).

      32 ma il Faraone indurì il suo cuore e questa volta non lasciò andare il popolo. (Allora credi ai governanti, sono così malvagi!).

      Capitolo 9

      1 e L’Eterno disse a Mosè: «Va’ dal Faraone e digli: Così dice L’Eterno, L’Iddio degli Ebrei: lascia andare il mio popolo, affinché mi faccia il suo servizio».

      2 perché se non vuoi lasciar andare e lo trattieni ancora, (minacce! E perché l’Onnipotente Dio della minaccia, se tutto è in suo potere, significa che la questione può essere risolta solo con minacce, il che significa che il Signore-Dio-uomo-ricattatore).

      3 ecco, la mano Dell’Eterno sarà sul tuo bestiame, che è nei campi, sui cavalli, sugli asini, sui cammelli, sui buoi e sulle pecore: ci sarà una piaga di mare molto grave; (negli affreschi Ebraici dell’antichità (fu da loro che nacque poi tutta la pittura cristiana) gli eserciti non furono raffigurati come gli uomini. Le figure delle persone sono dipinte a tutta altezza, ma gli eserciti rimasero invisibili da Dio, raffigurava solo la sua potente mano (mano destra), tesa dal cielo. Ma, diventando un dio cristiano, lo stesso degli eserciti trovò il corpo e il volto di un potente vecchio – copiato dal pagano Zeus. Le ulcere del mare si verificano a causa dell’introduzione di vari microrganismi nella pelle o nelle mucose di esseri umani e animali dall’esterno, ad esempio bacillo difterico, spirochete, funghi, protozoi. Vari insetti possono fungere da vettori).

      4 e L’Eterno dividerà tra il bestiame D’Israele e il bestiame D’Egitto, e di tutto il bestiame dei figli D’Israele non morirà nulla. (Per evitare l’infezione, il bestiame sano viene separato dal paziente, trasferito in quarantena, quindi il bestiame separato non è malato).

      5 e L’Eterno nominò il tempo, dicendo: Domani l’Eterno lo farà in questo paese. (È necessario farlo urgentemente, altrimenti è possibile l’infezione).

      6 L’Eterno lo fece il giorno successivo, e tutto il bestiame D’Egitto si estinse; ma nulla morì del bestiame dei figli D’Israele. (Questo è ciò che significa mettere in quarantena in tempo. Quarantena – dall’Italia. quaranta giorni-quaranta giorni, un sistema di misure per prevenire la diffusione di malattie infettive.).

      7 Il Faraone mandò, ed ecco, nulla è morto del bestiame D’Israele. Ma il cuore del faraone si indurì e non lasciò andare il popolo. (Il Faraone probabilmente non conosce le cause della morte del bestiame, e il sacerdote-Dio lo sa, l’ultimo e gioca su questo).

      8 e il Signore disse a Mosè e ad Aaronne: «prendete una manciata di cenere dalla fornace, e Mosè la gettasse verso il cielo agli occhi del faraone; (Gorenje ha proprietà battericide come prodotto della combustione ed era quindi oggetto di culto, residuo del fuoco sacro, durante la cremazione dei cadaveri, il corpo fu trasformato in cenere e» sollevato «come fumo verso l’alto Gorenje, che simboleggiava una sorta di unione con il defunto – cospargendo la testa di un uomo vivente con questo prodotto della combustione. Ma, in questo caso, le ceneri sono solo una falsa pista).

      9 e la polvere sorgerà su tutto il paese D’Egitto, e ci sarà un’infiammazione con ascessi sugli uomini e sul bestiame, in tutto il paese D’Egitto. (L’Egitto, che si trova lungo il Nilo, tra i deserti, dipende dal fiume e dal deserto. Ci sono vari problemi naturali: soffia hamsin – il vento che trasporta la polvere del deserto, quando durante il giorno diventa buio e questa «oscurità» scricchiola sui denti; ci sono invasioni di parassiti, locuste, carta da parati, ci sono epidemie ed epizootie, c’è una fioritura di acqua che diventa simile al sangue e inadatta a bere. Deve essere filtrato con la terra, scavando buche lungo la riva vicino all’acqua. Secondo la legge del re babilonese Hammurabi, l’epidemia è definita come «il tocco di Dio»).

      10 presero le ceneri dal forno e apparvero davanti al faraone. Mosè lo gettò verso il cielo e si infiammò con ascessi sugli uomini e sul bestiame. (Dopo che il bestiame si è ammalato, anche le persone sono state infettate da animali malati).

      11 e i Magi non poterono resistere a Mosè a causa dell’infiammazione, perché l’infiammazione era sui Magi e su tutti gli Egiziani. (Anche i sacerdoti egiziani si ammalarono).

      12 ma il Signore indurì il cuore del faraone, e non li ascoltò, come aveva detto il Signore a Mosè. (Ma il faraone non si arrende).

      13 e L’Eterno disse a Mosè: «alzati presto domani, e fatti vedere davanti al Faraone, e digli: Così dice L’Eterno, L’Iddio degli Ebrei: lascia andare il mio popolo, affinché mi faccia il Ministero.

      14 poiché questa volta manderò tutte le mie piaghe nel tuo cuore, contro i tuoi servi e contro il tuo popolo, affinché tu sappia che non c’è nulla di simile a me in tutta la terra; (queste sono già minacce).

      15 poiché ho steso la mia mano, avrei colpito te e il tuo popolo con una piaga, e tu saresti stato sterminato dalla terra: (le minacce minacciose continuano).

      16 ma per questo ti ho conservato, per mostrare su di te la mia forza, e affinché il mio nome sia dichiarato in tutto il paese; (ma è necessaria una testimonianza della potenza dell’Iddio degli ebrei).

      17 stai ancora resistendo al mio popolo, per non lasciarlo andare, – (l’opposizione continua).

      18 Ecco, io manderò domani, in questo momento, una grandine molto forte, che non è stata simile in Egitto dal giorno della sua fondazione fino ad oggi; (il sacerdote ha avvertito o conosciuto i cambiamenti del tempo).

      19 Or dunque andiamo a radunare i tuoi greggi e tutto quello che hai nei campi: cadrà la grandine su tutti gli uomini e il bestiame che rimarranno nei campi e non si raduneranno nelle case, ed essi moriranno. (Molto probabilmente era dovuto alla continua attività vulcanica).

      20 quelli dei Servi di Faraone, che temevano la parola dell’Eterno, radunarono frettolosamente i loro servi e le loro mandrie in case.

      21 ma chi non ha rivolto il suo cuore alla parola Dell’Eterno, ha lasciato i suoi servi e le sue mandrie nei campi. (Ma non tutti credevano).

      22 e L’Eterno disse a Mosè: «Stendi la tua mano verso il cielo, e la grandine cadrà su tutto il paese D’Egitto, sugli uomini, sul bestiame e su tutta l’erba dei campi nel paese D’Egitto». (Alzare e sbattere le mani è una manovra distraente e zombificante, il sacerdote sapeva che presto ci sarebbe stata una grandine).

      23 E Mosè stese la sua verga verso il cielo, e L’Eterno produsse tuoni e grandine, e il fuoco si riversò sulla terra; e l’Eterno mandò grandine nel paese D’Egitto; (iniziò l’eruzione vulcanica).

      24 e c’era una grandine e un fuoco tra la grandine, una grandine molto forte, che non era stata in tutto il paese D’Egitto dal tempo della sua popolazione. (Cioè, non grandine come precipitazione sotto forma di particelle di ghiaccio di forma irregolare, ma probabilmente sotto forma di pietre, pomice e cenere).

      25 e la grandine batté tutto il paese D’Egitto, tutto ciò che era nel campo, dall’uomo al bestiame, e la grandine batté tutta l’erba del campo, e spezzò tutti gli alberi nel campo; (cioè la grandine era piuttosto forte. I vulcani lineari, o vulcani a fessura, possiedono lunghi canali di alimentazione associati a una profonda spaccatura della crosta. Di norma, il magma liquido basaltico si riversa da tali crepe, che, diffondendosi ai lati, forma grandi lastre di lava. Lungo le fessure sorgono alberi di spruzzatura leggermente inclinati, coni larghi

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