Cattura. Блейк Пирс

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Cattura - Блейк Пирс

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dei panini per il pranzo.

      Crivaro disse ad Harry: “Eccomi qua. Ora dimmi tutto ciò che sai.”

      Harry alzò le spalle. “Non ne so molto ad eccezione di quello che ti ho detto al telefono. Una donna è stata trovata morta ieri su un sentiero escursionistico vicino a Tunsboro, una cittadina a nord di qui. Si chiamava Brett Parma. Quando l’ho sentito al telegiornale, mi sono incuriosito e ho chiamato il capo della polizia di Tunsboro. Ho avuto difficoltà a farlo parlare, ma sono riuscito a cavargli qualcosa. Ha menzionato gli squarci sulle braccia della donna, e ha aggiunto che è stata dissanguata a morte da qualche parte, prima che il corpo venisse ritrovato sul sentiero. Poi, mi ha essenzialmente detto di stare lontano dalle sue indagini.”

      “Il che è quello che faremo” Jillian commentò.

      Harry si allungò dall’altra parte del tavolo verso Crivaro. “Jake, questo mi ha fatto provare una stranissima sensazione. E’ stato come rivivere il caso dell’omicidio di Erin Gibney di un anno fa. Ho iniziato a rivedere come avevo provato ad aiutare la polizia di Gladwin a risolvere il caso, e al modo in cui abbiamo fallito.”

      Harry abbassò gli occhi e borbottò: “Non siamo mai riusciti a scoprire il colpevole.”

      Jillian sospirò tristemente e disse a Crivaro: “Harry si sente davvero in colpa per tutta la faccenda. Dice che, se avesse risolto quel caso in Colorado, forse questo nuovo omicidio nn ci sarebbe mai stato. Naturalmente, è ridicolo. Jake, puoi farlo ragionare? Digli che non ha alcun motivo di sentirsi in quel modo.”

      Crivaro rivolse uno sguardo compassionevole ad Harry.

      Poi intervenne “Jillian ha ragione. Non puoi tormentarti in questo modo. Anche se ci fosse un collegamento tra i due omicidi …”

      Harry interruppe: “Jake, c’è un collegamento. Me lo sento fin nelle ossa.”

      Riley notò lo scetticismo disegnarsi sul volto di Crivaro.

      “Harry, ho lavorato a molti più casi di omicidio di te” Crivaro rispose. “So com’è sentirsi responsabili per quelle morti, per non essere riusciti a prendere un killer. Ma non puoi lasciare che ciò abbia la meglio su di te.”

      Si protese in avanti e appoggiò una mano sul braccio dell’amico.

      “Tu non hai ucciso nessuno, Harry. Non ne sei responsabile. Non è colpa tua. Senti quello che sto dicendo?”

      Harry tirò un lungo e amaro sospiro, poi disse a Jake e Riley: “Beh, sono stato un poliziotto abbastanza a lungo da saperlo. Non li risolviamo mai tutti. Ma sono anche stato là fuori abbastanza a lungo per capire quando il mio istinto da poliziotto non si sbaglia. Questo, quest’ultimo omicidio, mi preoccupa davvero.”

      Posò il suo panino, non finito, sul piatto e lo allontanò da sé.

      “Mi fa piacere che voi due siate venuti qui a verificare le cose” continuò. “Questo mi fa sentire davvero molto meglio. Finite i vostri panini e vi accompagnerò a Tunsboro.”

      Jillian gli diede un colpetto su un braccio e disse quasi sussurrando: “Un attimo, Harry. Non accompagnerai nessuno da nessuna parte. Dobbiamo tornare al parcheggio.”

      Harry rivolse uno sguardo supplichevole alla moglie.

      “Dai, tesoro” sussurrò in risposta. “Non abbiamo molta fretta. E Tunsboro è a poca distanza da qui.”

      “Possono noleggiare un’auto” Jillian ribatté. “Ricordi, abbiamo un patto.”

      Harry sembrava imbarazzato. Riley si chiese che cosa stesse accadendo tra loro due. Notò che anche Crivaro sembrava incerto su che cosa dire in quella situazione.

      Infine, Jillian guardò duramente Jake e disse …

      “Harry non si lascerà coinvolgere in questo, questo, di qualunque cosa si tratti. Ormai è in pensione. Siamo in vacanza. Non voglio che si agiti di nuovo come per l’omicidio di Erin Gibney. E’ stato davvero a pezzi, per mesi, per quella vicenda. Pensavo che ormai ce lo fossimo portato alle spalle.”

      Harry annuì con riluttanza e si rivolse a Riley e Crivaro con un debole sorriso. “Beh, avete sentito le parole della signora. Mi tiene sotto stretto controllo. Vorrei poter lavorare con voi, ma non posso. Abbiamo un itinerario. Oggi siamo diretti a sud, al Coronado National Forest. Abbiamo una prenotazione al campeggio di Riggs Flat.”

      “E non la cancelleremo” Jillian aggiunse bruscamente. “Per nessun motivo.”

      Harry le strinse la mano e disse: “Certo che no, tesoro. Ma abbiamo abbastanza tempo per accompagnare questi due alla stazione di polizia di Tunsboro. Poi, potremo tornare al campeggio e dare un’occhiata lì. Questo è il minimo che possiamo fare per loro, dopo tutto il viaggio e il fastidio che hanno avuto.”

      Jillian lanciò uno sguardo duro ad Harry. “OK, purché tu prometta di non cambiare idea durante il tragitto.”

      Harry sollevò goffamente la sua mano destra.

      “Lo prometto” disse, dandole un bacio veloce.

      Jillian sorrise e sembrò rassicurata. Ma puntò il dito verso Crivaro, intimando …

      “E non provare a persuaderlo a fare il contrario!”

      “Non ci penso neanche” Crivaro rispose, sogghignando.

      La coppia sembrava molto più rilassata. Harry riprese persino il suo panino e, mentre tutti continuavano a mangiare, intrattenne Riley e Crivaro con una piccola conversazione. Di tanto in tanto, Jillian aggiungeva dettagli o lo correggeva.

      Harry e Jillian erano recentemente diventati nonni, e la loro figlia più giovane stava per sposarsi. Come al solito, in questo periodo dell’anno, il clima in Colorado era troppo freddo per i loro gusti. Allora, come facevano quasi sempre durante l’inverno, la coppia aveva equipaggiato il proprio camper e si era messa in viaggio verso le terre più calde del sud-ovest, dove passavano da un campeggio all’altro.

      Harry mostrò orgogliosamente a Riley e Crivaro una foto del loro equipaggiamento da campeggio: una roulotte di notevoli dimensioni, trainata da un furgone bianco. Harry chiamava la loro creatura “la nostra casa lontana da casa.”

      Durante la conversazione, Riley notò un’espressione pensierosa sul volto di Crivaro.

      Si chiese …

      Crivaro li invidia?

      Riflettendo, le balzò agli occhi che Crivaro ed Harry sembravano avere la stessa età. Non aveva mai riflettuto sul possibile pensionamento di Crivaro. E lui ci pensava?

      L’avrebbe preso in considerazione?

      Sebbene Riley non sapesse molto del suo mentore, ricordava che era divorziato ed aveva un figlio, con cui non aveva alcun rapporto.

      La vita di Crivaro non assomigliava affatto a quella di Harry e Jillian, con la loro famiglia unita e felice. Se aveva dei nipoti, non ne aveva mai fatto cenno a Riley. Le aveva detto che l’ex-moglie si era felicemente risposata, che suo figlio era diventato agente immobiliare, e …

      “Sono perfettamente normali, proprio come persone regolari.”

      Con

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