Guida pei monti della Brianza e per le terre circonvicine. Ignazio Cantù

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Guida pei monti della Brianza e per le terre circonvicine - Ignazio Cantù

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Valsassina è cinta da due catene che si disgiungono a Lecco per procedere in due linee ovali interrotte, che si riuniscono senza però combaciarsi vicino a Bellano. Il Moncódeno, la Grigna, il Pizzo dei tre signori sono le cime più elevate di questa catena.

       Indice

      Fiume principale è l'Adda che nasce nel monte dell'Oro a piedi dello Stelvio, taglia la Valtellina, poi il Lario e sotto il ponte di Lecco riprende corso e figura di fiume, formando varj laghetti; indi quando navigabile, quando ingombra di sassi, procede fino a scaricarsi nel Po. Il suo corso è dal Ponte di Lecco allo sbocco metri 136,581 colla pendenza complessiva di 163 metri 352 mill.

      Il Lambro nato nella Vallassina, presso Magreglio, discende stretto fino a Pontenuovo, donde ingrossato coll'emissario del lago di Pusiano, progredisce fino a Monza, s'interseca a Carsenzago col naviglio della Martesana, bagna Melegnano e le pianure di Sant'Angelo, indi si getta nel maggior fiume d'Italia non molto lontano da Cignolo.

      

      Il Pioverna taglia tutta la Valsassina, riunendo in sè i molti scoli delle alture circostanti, quindi si va gettando nel lago di Como.

      Altre acque minori sono la Molgora, il Séveso, la Bévera formati tutti da sorgenti, da scoli e ingrossati da acque piovane.

      Fra i canali navigabili della Lombardia appartengono al nostro territorio il Naviglio di Paderno aperto per ordine di Maria Teresa che esce dall'Adda al sasso di Sammichele presso Paderno e rientra alla Rochetta; e il Naviglio di Martesana che esce dal fiume stesso sotto il castello di Trezzo, e porta le sue acque fino a Milano. Ambedue presentano le seguenti particolarità.

Naviglio Lungh. Largh. Pendenza Velocità
m. m. mass. med. min. mas. m. m.
Paderno K. 1373 6.6 5.8 2,960 1,104 0,000 4,94 1,90 0,00
Martesana 2403 9.5 5.1 0,746 0,424 0,110 1,55 0,74 0,18

      Un Klafter corrisponde approssimativamente a metri 1,896613.

       Indice

      I laghi di Pescarenico, di Olginate, di Brivio, formati dai dilatamenti dell'Adda, d'Annone, di Pusiano, d'Alserio, che si pretende formassero già un sol bacino chiamato l'Eupili, unito per mezzo della Valmadrera col Lario; i piccoli laghetti di Montorfano, nel distretto di Cantù, di Segrino al lembo meridionale della Vallassina, del Sasso nella Valsassina, di Sartirana nel mezzo della Brianza.

       Indice

      Le terre della Brianza in generale sono fertilissime, ove eccettui i pochi terreni isteriliti dallo straboccamento dei fiumi, come quelli frapposti ai laghi di Pusiano e d'Annone, la brughiera di Cornate e qualche altro luogo. Ogni specie di grano, toltone il riso, canape, legumi, vini, fra cui godono vanto di primazia quelli di Montorobbio, di Montevecchia, di Porchera e Mariano, ogni guisa di fiori, nè vi mancano ulivi ed agrumi. Una delle più doviziose produzioni è il gelso, il cui allevamento è ora divenuto d'una prodigiosa universalità! I laghi fornendo molte specie di pesci, formano una nuova sorgente di guadagno per la popolazione.

      Le terre somministrano altresì calce e tegole, pietre da fabbrica e da ornato, scarseggia in vece la legna principalmente da poichè sulle ruine di molti boschi furono condotti ridenti vigneti. Le piante più comuni sono l'olmo, il castano, il pioppo, la bettula e l'onizzo.

       Indice

      I terreni calcari e argillosi frequentissimi fra noi danno alimento a centinaja di fornaci; le fabbriche delle stoffe de' nastri, delle tele, de' merletti, de' cappelli di paglia, oltre i mestieri più consueti tengono occupata quella parte della popolazione che non è data all'agricoltura, al commercio, all'agiatezza. L allevamento levamento de' bachi e la filatura delle sete è però l'argomento più importante dell'industria briantea. Nel territorio di Lecco la popolazione è principalmente messa in moto da innumerevoli fucine e magli del ferro, di cui si fanno considerevoli estrazioni nelle ferriere della Valsassina.

      Ma il principale nerbo dell'industria briantea sta nella manifattura delle sete. Nella sola Brianza esistono i seguenti lanifici:

Numero delle filande. Numero de' filatoj.
Distretto di Brivio 17 10
» Cantù 9 6
» Canzo 25 32
» Erba 31 37
» Introbbio 4 1
» Lecco 37 27
» Missaglia 10 7
» Oggiono 61 67
» Vimercate 38 51
» Verano 20

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