Il Libro di Urantia. Urantia Foundation

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Il Libro di Urantia - Urantia Foundation

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Figlio, il quale, insieme con il suo Spirito associato, delega il potere esecutivo a Gabriele e l’autorità giurisdizionale ai Padri delle Costellazioni, ai Sovrani dei Sistemi ed ai Principi Planetari.

      33:1.1 (366.2) Il nostro Figlio Creatore è la personificazione del 611.121° concetto originale d’identità infinita e di origine simultanea nel Padre Universale e nel Figlio Eterno. Il Micael di Nebadon è il “Figlio unigenito” che personifica questo 611.121° concetto universale di divinità e d’infinità. Il suo quartier generale è nella triplice residenza di luce su Salvington. E tale dimora è così stabilita perché Micael ha sperimentato la vita di tutte e tre le fasi dell’esistenza intelligente delle creature: spirituale, morontiale e materiale. A motivo del nome associato al suo settimo ed ultimo conferimento su Urantia, egli è talvolta chiamato Cristo Micael.

      33:1.2 (366.3) Il nostro Figlio Creatore non è il Figlio Eterno, l’associato esistenziale paradisiaco del Padre Universale e dello Spirito Infinito. Micael di Nebadon non è un membro della Trinità del Paradiso. Tuttavia il nostro Figlio Maestro possiede nel suo regno tutti gli attributi e i divini poteri che il Figlio Eterno stesso manifesterebbe se fosse effettivamente presente su Salvington ed operasse in Nebadon. Micael possiede anche un potere ed un’autorità addizionali, perché non solo personifica il Figlio Eterno, ma rappresenta anche pienamente ed incorpora effettivamente la presenza della personalità del Padre Universale per questo universo locale ed in esso. Egli rappresenta anche il Padre-Figlio. Queste relazioni fanno di un Figlio Creatore il più potente, versatile ed influente di tutti gli esseri divini capaci di amministrare direttamente gli universi evoluzionari e di entrare in contatto di personalità con gli immaturi esseri creati.

      33:1.3 (366.4) Il nostro Figlio Creatore esercita dalla capitale dell’universo locale lo stesso potere d’attrazione spirituale, la stessa gravità di spirito, che eserciterebbe il Figlio Eterno del Paradiso se fosse personalmente presente su Salvington, e ancora di più. Questo Figlio d’Universo è anche la personificazione del Padre Universale per l’universo di Nebadon. I Figli Creatori sono centri di personalità per le forze spirituali del Padre-Figlio Paradisiaco. I Figli Creatori sono le focalizzazioni finali di potere-personalità dei potenti attributi nel tempo-spazio di Dio il Settuplo.

      33:1.4 (367.1) Il Figlio Creatore è la personalizzazione vicegerente del Padre Universale, il coordinato in divinità del Figlio Eterno e l’associato creativo dello Spirito Infinito. Per il nostro universo e per tutti i suoi mondi abitati il Figlio Sovrano è, a tutti gli effetti pratici, Dio. Egli personifica tutto ciò che i mortali in evoluzione possono comprendere per discernimento sulle Deità del Paradiso. Questo Figlio ed il suo Spirito associato sono i vostri genitori creatori. Per voi Micael, il Figlio Creatore, è la personalità suprema; per voi il Figlio Eterno è supersupremo — una personalità di Deità infinita.

      33:1.5 (367.2) Nella persona del Figlio Creatore noi abbiamo un governante ed un genitore divino che è tanto potente, efficiente e caritatevole quanto lo sarebbero il Padre Universale ed il Figlio Eterno se entrambi fossero presenti su Salvington e fossero impegnati nell’amministrazione degli affari dell’universo di Nebadon.

      33:2.1 (367.3) L’osservazione dei Figli Creatori rivela che alcuni assomigliano di più al Padre, certuni al Figlio, mentre altri sono una mescolanza di entrambi i loro genitori infiniti. Il nostro Figlio Creatore manifesta in modo molto netto tratti ed attributi che assomigliano di più a quelli del Figlio Eterno.

      33:2.2 (367.4) Micael ha scelto di organizzare questo universo locale ed ora vi regna supremo. Il suo potere personale è limitato dai circuiti di gravità preesistenti incentrati nel Paradiso e dalla riserva su tutti i giudizi esecutivi finali concernenti l’estinzione della personalità da parte degli Antichi dei Giorni del governo superuniversale. La personalità è il dono esclusivo del Padre, ma i Figli Creatori, con l’approvazione del Figlio Eterno, danno origine a nuovi modelli di creature, e con la collaborazione fattiva dei loro Spiriti associati possono tentare nuove trasformazioni dell’energia-materia.

      33:2.3 (367.5) Micael è la personificazione del Padre-Figlio del Paradiso per l’universo locale di Nebadon, ed in esso. Perciò, quando lo Spirito Madre Creativo, la rappresentazione dello Spirito Infinito nell’universo locale, subordinò se stessa a Cristo Micael al ritorno dal suo conferimento finale su Urantia, il Figlio Maestro acquisì in tal modo la giurisdizione su “ogni potere in cielo e sulla terra”.

      33:2.4 (367.6) Questa subordinazione delle Divine Ministre ai Figli Creatori degli universi locali fa di questi Figli Maestri i depositari personali della divinità finitamente manifestabile del Padre, del Figlio e dello Spirito, mentre le esperienze di conferimento dei Micael come creature li qualificano per rappresentare la divinità esperienziale dell’Essere Supremo. Non vi sono altri esseri negli universi che abbiano esaurito così personalmente i potenziali della presente esperienza finita, né altri esseri negli universi che posseggano qualifiche simili per una sovranità solitaria.

      33:2.5 (367.7) Benché il quartier generale di Micael sia ufficialmente situato su Salvington, la capitale di Nebadon, egli trascorre molto del suo tempo a visitare le capitali delle costellazioni e dei sistemi ed anche i singoli pianeti. Periodicamente egli si reca in Paradiso e spesso su Uversa, dove tiene consiglio con gli Antichi dei Giorni. Quando è lontano da Salvington, viene sostituito da Gabriele, che funge allora da reggente dell’universo di Nebadon.

      33:3.1 (368.1) Mentre pervade tutti gli universi del tempo e dello spazio, lo Spirito Infinito opera dalla capitale di ogni universo locale come una focalizzazione specifica che acquisisce qualità di personalità completa mediante la tecnica di cooperazione creativa con il Figlio Creatore. Per quanto concerne un universo locale, l’autorità amministrativa di un Figlio Creatore è suprema; lo Spirito Infinito, in quanto Divina Ministra, è pienamente cooperativo ancorché perfettamente coordinato.

      33:3.2 (368.2) Lo Spirito Madre d’Universo di Salvington, l’associato di Micael nel controllo e nell’amministrazione di Nebadon, appartiene al sesto gruppo di Spiriti Supremi, ed è il 611.121° di quell’ordine. Essa si offerse volontaria per accompagnare Micael in occasione della sua liberazione dagli obblighi del Paradiso e da allora ha sempre lavorato con lui nella creazione e nel governo del suo universo.

      33:3.3 (368.3) Il Figlio Creatore Maestro è il sovrano personale del suo universo, ma in tutti i dettagli della sua conduzione lo Spirito d’Universo è condirettore con il Figlio. Anche se lo Spirito riconosce sempre il Figlio come sovrano e governante, il Figlio accorda sempre allo Spirito una posizione coordinata ed un’eguaglianza d’autorità in tutti gli affari del regno. Nell’intera sua opera d’amore e di donazione della vita, il Figlio Creatore è sempre perfettamente sostenuto ed abilmente assistito dall’infinitamente saggio e sempre fedele Spirito d’Universo e da tutto il suo seguito diversificato di personalità angeliche. Questa Divina Ministra è in realtà la madre degli spiriti e delle personalità spirituali, la consigliera sempre presente ed infinitamente saggia del Figlio Creatore, una manifestazione fedele e reale dello Spirito Infinito del Paradiso.

      33:3.4 (368.4) Il Figlio agisce come un padre nel suo universo locale. Lo Spirito, nel senso in cui potrebbero comprendere tale ruolo le creature mortali, svolge il ruolo di una madre, assistendo sempre il Figlio ed essendo eternamente indispensabile all’amministrazione dell’universo. Di fronte ad un’insurrezione solo il Figlio ed i suoi Figli associati possono agire come liberatori. Lo Spirito non può mai impegnarsi a contrastare una ribellione o a difendere l’autorità, ma lo Spirito sostiene sempre il Figlio in qualsiasi esperienza che è chiamato a fare nell’intento di stabilizzare il governo e di mantenere l’autorità sui mondi contaminati

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