Il Libro di Urantia. Urantia Foundation

Чтение книги онлайн.

Читать онлайн книгу Il Libro di Urantia - Urantia Foundation страница 88

Автор:
Серия:
Издательство:
Il Libro di Urantia - Urantia Foundation

Скачать книгу

href="#u0fc2a77e-c33a-5440-b4c7-14b64f75b356">Fascicolo 10 | Parti | Contenuto | Fascicolo 12 >>

      Fascicolo 11

      11:0.1 (118.1) IL Paradiso è il centro eterno dell’universo degli universi ed il luogo in cui dimorano il Padre Universale, il Figlio Eterno, lo Spirito Infinito ed i loro coordinati ed associati divini. Quest’Isola centrale è il più gigantesco corpo organizzato di realtà cosmica in tutto l’universo maestro. Il Paradiso è una sfera materiale come pure una dimora spirituale. Tutta la creazione intelligente del Padre Universale è domiciliata su dimore materiali; per questo anche il centro di controllo assoluto deve essere materiale, fisico. Ed è utile ripetere ancora una volta che le cose spirituali e gli esseri spirituali sono reali.

      11:0.2 (118.2) La bellezza materiale del Paradiso consiste nella magnificenza della sua perfezione fisica; la grandiosità dell’Isola di Dio è rivelata nelle splendide realizzazioni intellettuali e nello stupendo sviluppo mentale dei suoi abitanti; la gloria dell’Isola centrale si manifesta nel dono infinito della personalità spirituale divina — la luce della vita. Ma le profondità della bellezza spirituale e le meraviglie di questo magnifico insieme oltrepassano totalmente la comprensione della mente finita delle creature materiali. La gloria e lo splendore spirituale della dimora divina sono impossibili da comprendere per i mortali. Ed il Paradiso esiste dall’eternità; non vi sono né archivi né tradizioni concernenti l’origine di quest’Isola nucleare di Luce e di Vita.

      11:1.1 (118.3) Il Paradiso serve a molti scopi nell’amministrazione dei regni universali, ma per gli esseri creature esso esiste principalmente come luogo in cui dimora la Deità. La presenza personale del Padre Universale risiede al centro stesso della superficie superiore di questa dimora quasi circolare, ma non sferica, delle Deità. Questa presenza in Paradiso del Padre Universale è immediatamente circondata dalla presenza personale del Figlio Eterno, mentre entrambi sono rivestiti della gloria ineffabile dello Spirito Infinito.

      11:1.2 (118.4) Dio abita, ha abitato ed abiterà in eterno in questa medesima dimora centrale ed eterna. L’abbiamo sempre trovato là e ve lo troveremo sempre. Il Padre Universale è cosmicamente focalizzato, spiritualmente personalizzato e geograficamente residente in questo centro dell’universo degli universi.

      11:1.3 (118.5) Noi tutti conosciamo il percorso diretto da seguire per trovare il Padre Universale. Voi non siete in grado di comprendere molto sulla residenza divina a causa della sua lontananza da voi e dell’immensità dello spazio che vi separa, ma quelli che possono comprendere il significato di queste enormi distanze conoscono l’ubicazione e la residenza di Dio con la stessa certezza e precisione con cui voi conoscete la posizione di New York, di Londra, di Roma o di Singapore, città geograficamente dislocate in modo esatto su Urantia. Se voi foste dei navigatori intelligenti, muniti di nave, di carte nautiche e di bussola, potreste trovare agevolmente queste città. Allo stesso modo, se aveste il tempo ed i mezzi di trasporto, se foste spiritualmente qualificati e se aveste la guida necessaria, potreste essere pilotati, universo dopo universo e di circuito in circuito, viaggiando sempre verso l’interno attraverso i regni stellari, sino a trovarvi infine davanti al fulgore centrale della gloria spirituale del Padre Universale. Se foste provvisti di tutto il necessario per il viaggio, sarebbe altrettanto possibile trovare la presenza personale di Dio al centro di tutte le cose quanto trovare città lontane sul vostro pianeta. Il fatto che non abbiate visitato questi luoghi non smentisce in alcun modo la loro realtà o la loro esistenza effettiva. Il fatto che così poche creature dell’universo abbiano trovato Dio in Paradiso non smentisce in alcun modo né la realtà della sua esistenza né la presenza effettiva della sua persona spirituale al centro di tutte le cose.

      11:1.4 (119.1) Il Padre può sempre essere trovato in questo luogo centrale. Se si spostasse accadrebbe un pandemonio universale, perché in questo centro residenziale convergono in lui dai confini della creazione le linee universali della gravità. Se percorriamo a ritroso il circuito della personalità attraverso gli universi o seguiamo le personalità ascendenti nel loro viaggio verso l’interno in direzione del Padre; se risaliamo le linee della gravità materiale fino al Paradiso inferiore o seguiamo i tumultuosi cicli di forza cosmica; se ripercorriamo le linee della gravità spirituale sino al Figlio Eterno o seguiamo la processione verso l’interno dei Figli Paradisiaci di Dio; se percorriamo i circuiti mentali o seguiamo le migliaia e migliaia di miliardi di esseri celesti scaturiti dallo Spirito Infinito — per mezzo di una qualsiasi di queste ipotesi od anche di tutte insieme, siamo ricondotti direttamente alla presenza del Padre, alla sua dimora centrale. Qui c’è Dio personalmente, letteralmente ed effettivamente presente. E dal suo essere infinito fluiscono i fiumi traboccanti di vita, di energia e di personalità verso tutti gli universi.

      11:2.1 (119.2) Poiché cominciate ad intravedere l’enormità dell’universo materiale discernibile anche dalla vostra ubicazione astronomica, dalla vostra posizione spaziale nei sistemi stellari, dovrebbe esservi evidente che un universo materiale così prodigioso deve avere una capitale adeguata e degna di esso, una sede centrale commisurata alla dignità e all’infinità del Sovrano universale di tutta questa vasta e lontana creazione di regni materiali e di esseri viventi.

      11:2.2 (119.3) Nella sua forma il Paradiso differisce dai corpi abitati dello spazio: esso non è sferico. È nettamente ellissoidale, essendo il suo diametro nord-sud un sesto più lungo del diametro est-ovest. L’Isola centrale è essenzialmente piatta e la distanza tra la superficie superiore e quella inferiore è un decimo del diametro est-ovest.

      11:2.3 (119.4) Queste differenze di dimensioni, insieme alla sua condizione stazionaria ed alla maggiore pressione d’irradiazione di forza-energia all’estremità nord dell’Isola, rendono possibile stabilire una direzione assoluta nell’universo maestro.

      11:2.4 (119.5) L’Isola centrale è divisa geograficamente in tre domini di attività:

      11:2.5 (119.6) 1. Paradiso superiore.

      11:2.6 (119.7) 2. Paradiso periferico.

      11:2.7 (119.8) 3. Paradiso inferiore.

      11:2.8 (119.9) Noi indichiamo come lato superiore la superficie del Paradiso che è occupata dalle attività di personalità e come lato inferiore la superficie opposta. La periferia del Paradiso serve ad attività che non sono né strettamente personali né non personali. La Trinità sembra dominare il piano personale o superiore e l’Assoluto Non Qualificato il piano inferiore o impersonale. Noi difficilmente possiamo concepire l’Assoluto Non Qualificato come una persona, ma pensiamo che la presenza spaziale funzionale di questo Assoluto sia focalizzata sul Paradiso inferiore.

      11:2.9 (120.1) L’Isola eterna è composta di una sola forma di materializzazione — di sistemi stazionari di realtà. Questa sostanza materiale del Paradiso è un’organizzazione omogenea di potenza spaziale che non si trova in nessun’altra parte in tutto l’immenso universo degli universi. Essa ha ricevuto molti nomi in differenti universi e da lungo tempo i Melchizedek di Nebadon la chiamano absolutum. Questo materiale originale del Paradiso non è né morto né vivente; è l’espressione originale non spirituale della Prima Sorgente e Centro; esso è il Paradiso, ed il Paradiso non ha duplicato.

      11:2.10 (120.2) A noi sembra che la Prima Sorgente e Centro abbia concentrato tutto il potenziale assoluto della realtà cosmica in Paradiso come parte della sua tecnica di autoliberazione

Скачать книгу