Il roccolo di Sant'Alipio. Caccianiga Antonio

Чтение книги онлайн.

Читать онлайн книгу Il roccolo di Sant'Alipio - Caccianiga Antonio страница 13

Автор:
Серия:
Издательство:
Il roccolo di Sant'Alipio - Caccianiga Antonio

Скачать книгу

Quella grazia e quella forza si erano legate insieme fino dai primi anni della vita come l'edera e la quercia che nascono da vicino, la pianticella rampicante si attacca al tenero arboscello e crescono insieme congiunti, e l'albero diventa il gigante della foresta, senza essersi mai diviso dalla sua fedele compagna, che gli si è radicata intorno, e vive della vita di lui. Una tale affezione, subì naturalmente tutto il successivo sviluppo della loro esistenza. L'inclinazione naturale fra i bimbi divenne predilezione, simpatia, amicizia cordiale, e tenerissimo amore, passando lentamente, gradatamente, insensibilmente, alle successive trasformazioni, come l'infanzia passa alla gioventù, alla pubertà, ed alla età virile. Le separazioni subite a vari intervalli spingevano a queste modificazioni, che ad ogni ritorno crescevano d'un grado. La predilezione si trasformò in amicizia dopo la separazione del seminario; l'amicizia divenne amore dopo l'assenza degli studi universitari, ma l'intervallo del carcere fece crescere grandemente questa passione che s'era accesa nella solitudine, e nella sventura. E nelle successive trasformazioni di questo affetto non c'era mai stato un momento nel quale la parola — ti amo — avesse potuto uscire opportunamente dalle loro labbra; e come essi ignoravano l'origine del loro amore così non potevano ammetterne il fine, pareva che le loro anime si fossero amate in una vita antecedente all'umana esistenza, e certo quell'amore avrebbe sopravissuto alla tomba, «Ti amo» non è che un presente che può stare anche senza passato e senza futuro. Tutti gli amanti si promettono un'amore immortale, essi sentivano un amore eterno, infinito. L'amore era per essi come Dio, superiore ad ogni volgare dimostrazione lo sentivano dentro nell'anima, ma non avrebbero potuto esprimerlo con umane parole. Ecco perchè non s'erano mai detto — ti amo — parola che avrebbero trovata fredda, insignificante, ed inutile. Tale era il loro amore, tale lo sentivano espandersi d'intorno negli aliti della natura, nelle oscillazioni, dell'aria, nell'azzurro del cielo, nell'infinito universo; era una fiamma che ardeva perenne, e mandava scintille, un olezzo di fiore che imbalsama l'aria. Nei loro silenzi le anime rapite in un estasi soave volavano in un'etere celeste, come due angeli insieme congiunti nell'adorazione dell'ente supremo raffigurati da fra Angelico in mezzo alle nuvole illuminate da raggi divini. E dopo quei voli vorticosi scendevano a riposarsi sulla terra, e trovandosi seduti vicini nel nido di Montericco, riprendevano tranquillamente a parlare delle cose mortali.

      Michele, il loro amico d'infanzia, tornava in campo sovente nei loro dialoghi. Rammentavano la sua vivacità, i suoi motti, la sua fortuna d'essere sfuggito agli artigli dell'aquilotto bicipide, e in pari tempo al grugno dell'Orso, e lo attendevano di ritorno dall'esiglio.

      S'intrattenevano con tali discorsi quando i latrati di Turco li avvertirono che Isidoro rientrava al roccolo. Tiziano gli corse incontro, si strinsero al seno affettuosamente, e Turco, riconosciuto subito l'amico del padrone, e il compagno di caccia, gli saltò addosso con ripetute dimostrazioni di letizia.

      Maria rientrò in casa per assistere la vecchia serva negli apparecchi del desinare, che un'ora dopo era servito in tavola sulla loggia, ove i tre amici sedettero lietamente davanti il prospetto di quei monti e di quelle valli che formavano per loro le gigantesche pareti della più meravigliosa sala del mondo.

      Dopo il pranzo Isidoro tirò fuori la sua pipa, ma rammentandosi la dimostrazione italiana di astenersi dal tabacco, domandò ridendo a Tiziano:

      — È permesso di fumare?..... il tabacco di contrabbando?...

      — È permesso qualunque tabacco — gridò Tiziano — e viva finalmente la libertà!...

      Passarono un bel giorno, e separandosi a notte avanzata, Tiziano ed Isidoro si diedero appuntamento per l'indomani nella sala della Comunità ove erano convocati i rappresentanti di tutto il Cadore.

      Quando Tiziano fu solo nella sua camera aperse le finestre. La luna spandeva sui monti la sua candida luce, tutto era pace e silenzio. Pensò a Maria, al dolore che provava ogni qual volta doveva lasciarla, anche per poche ore, sentì come senza di lei fosse un vuoto insopportabile nella vita, e il mondo apparisse una triste solitudine, gli parve dunque necessario di trovare il modo di averla sempre vicina, e non ce n'era che uno solo, quello di farla sua moglie. Di ciò non le aveva mai parlato, ma sentiva benissimo che non ce n'era bisogno, e che fra loro il matrimonio doveva essere sottointeso. E questo desiderio ardente del suo cuore diventava anche un obbligo di galantuomo, perchè vicino a lei si sentiva rapito da tali ebbrezze, da diventar cieco, con grave pericolo di entrambi.

      In un trasporto d'amore, egli avrebbe potuto dimenticare tutti i doveri della vita, e trascinare colei che adorava fino all'orlo della colpa.

      Maria rimasta orfana della madre essendo ancora bambina, era cresciuta nella libertà della natura fino al tempo che venne istruita da una brava e saggia maestra, che seppe non guastare la semplicità della sua vita innocente, secondata dall'affetto d'un padre affettuoso probo ed onesto, il quale era così alieno dal male che non poteva sospettarlo negli amici, e lasciava la figlia insieme a tutti i suoi colleghi dei primi anni, con la buona fede dell'uomo intemerato. Offendere quella fiducia, tradire quell'uomo, non era possibile coi costumi semplici ed onesti del Cadore, e Tiziano non si sarebbe mai perdonato un errore che avesse macchiato la candida veste di sposa di colei che doveva entrare nella sua famiglia, e portare il suo nome onorato. E così si decise a non tardare più oltre a rendere sacro e rispettabile il suo amore colla promessa di sposo, che assicurava la sua felicità, e giustificava la sua condotta.

      Con l'animo lieto, e la coscienza serena per la presa determinazione, dormì tranquillamente tutta la notte, del sonno del giusto.

      Alzatosi di buon mattino, andò a trovare sua madre, la prese per mano, la condusse nello scrittoio ove sior Antonio allineava i suoi conti, e confidò ai genitori riuniti il suo amore, e il desiderio di farsi sposo; che venne accolto da entrambi con sincera soddisfazione, perchè amavano e stimavano Isidoro, e sua figlia Maria, ed erano lieti di accoglierla in casa come una figlia. E fu subito stabilito che dopo la riunione nel palazzo del Comitato, sior Antonio andrebbe al roccolo di Sant'Alipio, a domandare formalmente ad Isidoro Lorenzi la mano di sposa di sua figlia, ed a fissare i preliminari del matrimonio.

      Конец ознакомительного фрагмента.

      Текст предоставлен ООО «ЛитРес».

      Прочитайте эту книгу целиком, купив полную легальную версию на ЛитРес.

      Безопасно оплатить книгу можно банковской картой Visa, MasterCard, Maestro, со счета мобильного телефона, с платежного терминала, в салоне МТС или Связной, через PayPal, WebMoney, Яндекс.Деньги, QIWI Кошелек, бонусными картами или другим удобным Вам способом.

/9j/4AAQSkZJRgABAgAAAQABAAD/2wBDAAgGBgcGBQgHBwcJCQgKDBQNDAsLDBkSEw8UHRofHh0a HBwgJC4nICIsIxwcKDcpLDAxNDQ0Hyc5PTgyPC4zNDL/2wBDAQkJCQwLDBgNDRgyIRwhMjIyMjIy MjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjL/wAARCBLAC7gDASIA AhEBAxEB/8QAHwAAAQUBAQEBAQEAAAAAAAAAAAECAwQFBgcICQoL/8QAtRAAAgEDAwIEAwUFBAQA AAF9AQIDAAQRBRIhMUEGE1FhByJxFDKBkaEII0KxwRVS0fAkM2JyggkKFhcYGRolJicoKSo0NTY3 ODk6Q0RFRkdISUpTVFVWV1hZWmNkZWZnaGlqc3R1dnd4eXqDhIWGh4iJipKTlJWWl5iZmqKjpKWm p6ipqrKztLW2t7i5usLDxMXGx8jJytLT1NXW19jZ2uHi4+Tl5ufo6erx8vP09fb3+Pn6/8QAHwEA AwEBAQEBAQEBAQAAAAAAAAECAwQFBgcICQoL/8QAtREAAgECBAQDBAcFBAQAAQJ3AAECAxEEBSEx BhJBUQdhcRMiMoEIFEKRobHBCSMzUvAVYnLRChYkNOEl8RcYGRomJygpKjU2Nzg5OkNERUZHSElK U1RVVldYWVpjZGVmZ2hpanN0dXZ3eHl6goOEhYaHiImKkpOUlZaXmJmaoqOkpaanqKmqsrO0tba3 uLm6wsPExcbHyMnK0tPU1dbX2Nna4uPk5ebn6Onq8vP09fb3+Pn6/9oADAMBAAIRAxEAPwDpFt/J QRRn5R69qZcTRgwxM58wEHOOp44p0s8BY5kEeOhJwGPtTN8TwmR4SzBskBcnPtX

Скачать книгу