Il Ballo Di Lido. T. M. Bilderback

Чтение книги онлайн.

Читать онлайн книгу Il Ballo Di Lido - T. M. Bilderback страница 5

Автор:
Жанр:
Серия:
Издательство:
Il Ballo Di Lido - T. M. Bilderback

Скачать книгу

Guarda! È la camicia di Maman!" Lido la indicava in modo frenetico.

      Pierre rapidamente schiaffeggiò il ragazzo sulla bocca. "Calme, garcon!" sibilò Pierre, ” Gli alligatori... sono tutti intorno a noi!"

      "Ma, Papa...!"

      "Sì, è la camicia di tua maman!" Pierre indicò i tronchi galleggianti. "Fa da esca! Questi alligatori, non vengono mica quando fischi!"

      Lido non avrebbe potuto essere più scioccato. Suo padre aveva usato il corpo della madre per attirare gli alligatori!

      Pierre impugnò un fucile. “Ora guarda, garcon, e vedrai come si spara all’alligatore!” Cominciò a sparare.

      Con orrore crescente, Lido assistette al tentativo di fuga degli alligatori, ma suo padre era troppo veloce per loro. Il fucile continuava a rimbombare, e il suono era un rumore continuo.

      Infine, Pierre posò il fucile. Rideva. "Ne abbiamo almeno dieci! Ora siamo a posto!"

      Capitolo Due

      Manny cominciò a balbettare.

      Il mio cellulare iniziò a squillare.

      Lasciai Manny con Sam e uscii nel corridoio per rispondere al telefono.

      “Rooney.”

      “Ciao, Mickey!”

      Ci vollero un paio di secondi per riconoscere la voce. "Joey Justice! Che diavolo vuoi adesso?"

      "Meno chiacchiere, Mickey. Ho appena parlato al telefono con il tuo capitano Baker. Il tuo volo parte appena puoi arrivare all'aeroporto O'Hare. È l'aereo privato della Sicurezza di Justice ed ecco cosa dovete fare..." Il Capitano ha chiarito tutte le informazioni pertinenti all’ingresso riservato. "E, ascolta... porta Manny! Lui è parte della faccenda!"

      "Buffo che tu abbia nominato Manny. Siamo a..."

      Joey m’interruppe. "Non importa dove siete! Non su una linea telefonica non protetta! Non usare nemmeno il tuo Maggiolino per andare all'aeroporto. Se una pattuglia non può accompagnarvi, prendete un taxi. Vi rimborserò. Ma, andatevene subito!"

      Stavo fremendo di rabbia. “Voglio sapere..."

      Justice m’interruppe di nuovo. Niente di buono. “So che lo vuoi sapere, e so che sei arrabbiata, Mickey. Diciamo solo che ho raccolto un po' di chiacchiere, e che siamo tutti in pericolo. Prima arrivate qua, meglio è per tutti noi." Fece una pausa. “Mickey, per favore. Possiamo discutere quando arrivi qua, ok? Ma, fidati quando ti dico che è urgente! Parti subito!”

      Finalmente compresi la paura di Joey. Rasentava il panico. "Stiamo arrivando, Joey." Riattaccai.

      Tornai nell'ufficio di Manny. "Sam! Dobbiamo andarcene subito!" Indicai Manny. "Vieni anche tu! Adesso!"

      "Dammi il tempo di vestirmi..." iniziò Manny.

      Lo interruppi. "No. Adesso." Indicai uno degli agenti a guardia della porta. "Prendi la tua auto di pattuglia. Ci devi portare all'O'Hare il più' velocemente possibile! Passa col rosso!"

      ***

      IL MATTINO SEGUENTE, Lido fu svegliato da un pugno secco allo stomaco.

      “Svegliati, garcon! Tu ed io, dobbiamo prendere più alligatori!” Pierre era ancora ubriaco dalla festa della notte precedente e, a quanto pare, non era andato a letto.

      Questa constatazione gelò Lido. Era allora che suo padre era più pericoloso.

      Lido si vestì velocemente, e afferrò due mele dalla cucina. Scese la scala fino alla barca a fondo piatto il più velocemente possibile.

      "Afferra il palo! Andiamo, presto!" disse Pierre.

      L'uomo e il ragazzo spinsero la barca a fondo piatto in profondità nel bayou. Infine si fermarono. L'acqua era profonda meno di un metro e mezzo e intorno a loro c'erano diversi piccoli dossi ricoperti di muschio.

      Pierre prese un pezzo di corda e barcollò mentre si girava di fronte a Lido.

      "Tu vieni qua."

      Lido si mosse finché non si mise davanti a suo padre.

      Pierre legò saldamente la corda intorno alla vita di Lido. Il nodo era forte.

      Ondeggiando sul suo sedile, Pierre disse: "Entra in acqua."

      Gli occhi di Lido si spalancarono. "Ma, papa...!"

      Pierre diede un manrovescio al ragazzo sulla bocca. "Entra in acqua!"

      Col labbro sanguinante, Lido terrorizzato scavalcò il fianco della barca. L'acqua gli arrivava alle spalle. Le mani afferrarono il fianco così forte che le nocche diventarono bianche.

      Pierre disse: "Ora, vai a fare un giro. Ti tirerò indietro prima che l'alligatore ti morda."

      Il terrore del ragazzo lo bloccò quasi sul posto. Alla fine lasciò andare il fianco della barca e iniziò ad allontanarsi. Quando si trovava a circa venticinque metri di distanza, suo padre lo chiamò.

      "Va bene, garçon... fermati lì."

      Lido si fermò. I suoi occhi, spalancati per il terrore, cercarono di scrutare ovunque. Non si fidava che suo padre tempestivamente lo portasse in salvo, ma sentiva di non avere scelta. Aveva paura di finire come sua madre, fatto a pezzi e dato in pasto agli alligatori affamati.

      Per qualche minuto, Lido non aveva visto nessun alligatore. Si rilassò... un po'.

      Lido guardò verso suo padre, seduto sulla barca e che si muoveva da un lato all'altro. Non sentì né vide l'alligatore di sei metri che si era appoggiato su un poggio coperto d'erba scivolare in acqua. L'alligatore nuotava tranquillamente verso il Lido.

      ***

      NOI QUATTRO CI STIPAMMO nell'auto della polizia. Io mi sedetti davanti con l'agente. Sam si sedette sul sedile posteriore con Manny.

      Manny si lamentava ancora.

      "Senti, Mickey, so che abbiamo

Скачать книгу