Sangue Contaminato. Amy Blankenship
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Carley rimase in silenzio, stupita. Legata alla tomba? Rabbrividì al pensiero di trovarsi imprigionata sottoterra invece di essere libera come lo era adesso. Abbassando lo sguardo, si rese conto di percepire ancora Falco Notturno nella stanza, sebbene fosse svanito.
Guardando Tiara, Carley decise di non indagare sullâargomento... concedendogli la riservatezza che lui le aveva chiesto in silenzio.
Capitolo 2
In mezzo al caos dellâHollywood Cemetery, Michael guardò lo Spinnan morto ai suoi piedi e si spolverò le mani sulla giacca.
âà stato un piacere.â mormorò. Alzò lo sguardo appena in tempo per vedere Kane strappare la testa di un altro demone e lanciarla verso di lui. Michael evitò la testa volante e fissò Kane, che era girato di spalle.
âScusa, ti dispiace?â disse Michael. âMi sono impegnato per non sporcarmi... vorrei continuare così.â.
Kane gli sorrise da dietro âSei abbastanza veloce da scansarti se qualcosa ti viene addosso.â.
Tabatha sospirò, aveva visto tanto spargimento di sangue da bastarle per tutta la vita. Adesso sembrava che i ragazzi stessero semplicemente giocando. âKane, se non ti conoscessi direi che ti diverti troppo ad uccidere questi esseri.â.
âBeâ, non ho mai...â Kane si fermò a pensare per un attimo, guardò i demoni morti attorno a sé e poi guardò Tabatha. âHai ragione, mi diverto.â e scrollò le spalle con indifferenza.
âRicordi cosa mi hai detto a proposito di usare una telecamera?â chiese Tabatha.
Kane lasciò cadere a terra il demone senza testa e scrutò il corpo della sua compagna âSì... me lo ricordo.â.
âBene, non ci sarà nessuna telecamera.â Tabatha ringhiò, e sâincamminò.
Michael iniziò a ridere per lo sguardo sul volto di Kane poco prima che il vampiro biondo corresse dietro la sua compagna.
âAspetta.â gridò Kane. âRitiro quello che ho detto... non mi diverto affatto.â Si fermò per afferrare un demone che correva accanto a lui. âSono fastidiosi... non vedi?â
Angelica alzò un sopracciglio e le venne da ridere. Represse quellâimpulso e si limitò a guardare Syn con curiosità . âI tuoi figli sono... interessanti.â.
âDevono ancora lasciarsi lâadolescenza alle spalle.â dichiarò Syn con unâespressione impassibile. âE hanno anche bisogno della madre.â.
Michael guardò Syn indignato per la sua affermazione. âIo ho superato la mia adolescenza e sto benissimo, grazie.â Detto ciò, sbatté un piede a terra come un bambino capriccioso e iniziò a borbottare. Poi diede un calcio alla testa che Kane gli aveva lanciato come se fosse un pallone, e la fece volare lontano. Essa finì in mezzo a degli alberi, seguita da una forte imprecazione.
âChi diavolo è che gioca con le teste dei demoni?â gridò Jason.
Michael si fermò un attimo e decise di darsela a gambe. âVado a controllare Kane.â disse, superando Syn e Angelica nella direzione opposta a quella di Jason.
âVisto che ho ragione?â disse Syn, costringendo Angelica a guardare altrove per nascondere la propria risata.
*****
âAvete visto?â urlò Nick da dietro una cripta. âEra una testa volante.â
In quel momento apparve un demone che cercava di sfuggire alla morte. Câera qualcosa di divertente nel vedere un mostro spaventato.
âSì Nick, lâho vista.â rispose Kriss.
Nick sparò alle gambe della creatura con unâespressione al limite del sadismo âAvanti. Vediamo se sai ballare.â.
âNick, smettila di giocare con quella dannata cosa.â ringhiò Steven, poi roteò gli occhi, realizzando di aver appena preso le difese di un mostro.
Jewel si avvicinò alla creatura e le fece saltare la testa con il fucile, prima di sorridere a Nick âIl tuo compagno di ballo è morto.â.
âEhi!â mormorò Nick. âEra mio.â.
âIn realtà era mio.â disse Kriss con le braccia incrociate sul petto. âDa chi pensavate che stesse scappando?â
âTroppi cacciatori e poche prede.â disse Dean uscendo dallâombra di un albero vicino.
âAlmeno Nick si è liberato di quel braccio.â mormorò Steven, poi scosse il corpo disgustato âBleah.â.
Kriss fece una smorfia âNon parlare di quel braccio... mai più.â.
âPerché?â chiese Jewel, non cogliendo la battuta.
Nick sorrise âBeh, io...â.
Kriss lo guardò e ringhiò âDiâ unâaltra parola e ti mando dritto da San Pietro.â.
Dean sorrise âNon provocare il mio gattino... sembra abbastanza arrabbiato da farlo sul serio.â.
Kriss guardò Dean e rimase sorpreso quando vide il desiderio celato nel suo sguardo. Non poté farne a meno... il suo sguardo si posò sul corpo di Dean e un leggero rossore gli affiorò sulle guance, costringendolo a guardare altrove.
Jewel sorrise, intuendo ciò che stavano pensando i due uomini. Steven e Nick, invece, ne erano del tutto ignari.
Gli occhi di Dean si oscurarono in modo attraente quando vide la reazione di Kriss. Avvicinandosi allâaltro caduto, Dean avvolse un braccio intorno alla vita di Kriss e gli accostò le labbra allâorecchio âCredo che adesso potrete cavarvela da soli.â Sorrise quando Kriss rabbrividì leggermente per il suo respiro caldo.
Gli altri tre rimasero stupiti quando i due caduti svanirono.
âMa come fanno?â chiese piano Steven.
âNon lo so.â rispose Nick, cercando di scacciare il pensiero di Dean che teneva stretto Kriss in quel modo.
Un rumore di passi li fece girare a guardare verso Quinn e Kat, che sopraggiunsero da dietro una cripta.
âBene, ci siamo quasi tutti.â disse Nick. âIo sono pronto a lasciare questo casino nelle mani del PIT.â.
âMancano solo Envy e Devon.â disse Steven.
Jewel si guardò intorno âMi chiedo dove siano finiti.â.
âLâultima