Sangue Contaminato. Amy Blankenship

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Sangue Contaminato - Amy Blankenship Legami Di Sangue

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è legata alla mia tomba.” rispose Falco Notturno, svanendo.

      Carley rimase in silenzio, stupita. Legata alla tomba? Rabbrividì al pensiero di trovarsi imprigionata sottoterra invece di essere libera come lo era adesso. Abbassando lo sguardo, si rese conto di percepire ancora Falco Notturno nella stanza, sebbene fosse svanito.

      Guardando Tiara, Carley decise di non indagare sull’argomento... concedendogli la riservatezza che lui le aveva chiesto in silenzio.

      In mezzo al caos dell’Hollywood Cemetery, Michael guardò lo Spinnan morto ai suoi piedi e si spolverò le mani sulla giacca.

      â€œÃˆ stato un piacere.” mormorò. Alzò lo sguardo appena in tempo per vedere Kane strappare la testa di un altro demone e lanciarla verso di lui. Michael evitò la testa volante e fissò Kane, che era girato di spalle.

      â€œScusa, ti dispiace?” disse Michael. “Mi sono impegnato per non sporcarmi... vorrei continuare così.”.

      Kane gli sorrise da dietro “Sei abbastanza veloce da scansarti se qualcosa ti viene addosso.”.

      Tabatha sospirò, aveva visto tanto spargimento di sangue da bastarle per tutta la vita. Adesso sembrava che i ragazzi stessero semplicemente giocando. “Kane, se non ti conoscessi direi che ti diverti troppo ad uccidere questi esseri.”.

      â€œBe’, non ho mai...” Kane si fermò a pensare per un attimo, guardò i demoni morti attorno a sé e poi guardò Tabatha. “Hai ragione, mi diverto.” e scrollò le spalle con indifferenza.

      â€œRicordi cosa mi hai detto a proposito di usare una telecamera?” chiese Tabatha.

      Kane lasciò cadere a terra il demone senza testa e scrutò il corpo della sua compagna “Sì... me lo ricordo.”.

      â€œBene, non ci sarà nessuna telecamera.” Tabatha ringhiò, e s’incamminò.

      Michael iniziò a ridere per lo sguardo sul volto di Kane poco prima che il vampiro biondo corresse dietro la sua compagna.

      â€œAspetta.” gridò Kane. “Ritiro quello che ho detto... non mi diverto affatto.” Si fermò per afferrare un demone che correva accanto a lui. “Sono fastidiosi... non vedi?”

      Angelica alzò un sopracciglio e le venne da ridere. Represse quell’impulso e si limitò a guardare Syn con curiosità. “I tuoi figli sono... interessanti.”.

      â€œDevono ancora lasciarsi l’adolescenza alle spalle.” dichiarò Syn con un’espressione impassibile. “E hanno anche bisogno della madre.”.

      Michael guardò Syn indignato per la sua affermazione. “Io ho superato la mia adolescenza e sto benissimo, grazie.” Detto ciò, sbatté un piede a terra come un bambino capriccioso e iniziò a borbottare. Poi diede un calcio alla testa che Kane gli aveva lanciato come se fosse un pallone, e la fece volare lontano. Essa finì in mezzo a degli alberi, seguita da una forte imprecazione.

      â€œChi diavolo è che gioca con le teste dei demoni?” gridò Jason.

      Michael si fermò un attimo e decise di darsela a gambe. “Vado a controllare Kane.” disse, superando Syn e Angelica nella direzione opposta a quella di Jason.

      â€œVisto che ho ragione?” disse Syn, costringendo Angelica a guardare altrove per nascondere la propria risata.

      *****

      â€œAvete visto?” urlò Nick da dietro una cripta. “Era una testa volante.”

      In quel momento apparve un demone che cercava di sfuggire alla morte. C’era qualcosa di divertente nel vedere un mostro spaventato.

      â€œSì Nick, l’ho vista.” rispose Kriss.

      Nick sparò alle gambe della creatura con un’espressione al limite del sadismo “Avanti. Vediamo se sai ballare.”.

      â€œNick, smettila di giocare con quella dannata cosa.” ringhiò Steven, poi roteò gli occhi, realizzando di aver appena preso le difese di un mostro.

      Jewel si avvicinò alla creatura e le fece saltare la testa con il fucile, prima di sorridere a Nick “Il tuo compagno di ballo è morto.”.

      â€œEhi!” mormorò Nick. “Era mio.”.

      â€œIn realtà era mio.” disse Kriss con le braccia incrociate sul petto. “Da chi pensavate che stesse scappando?”

      â€œTroppi cacciatori e poche prede.” disse Dean uscendo dall’ombra di un albero vicino.

      â€œAlmeno Nick si è liberato di quel braccio.” mormorò Steven, poi scosse il corpo disgustato “Bleah.”.

      Kriss fece una smorfia “Non parlare di quel braccio... mai più.”.

      â€œPerché?” chiese Jewel, non cogliendo la battuta.

      Nick sorrise “Beh, io...”.

      Kriss lo guardò e ringhiò “Di’ un’altra parola e ti mando dritto da San Pietro.”.

      Dean sorrise “Non provocare il mio gattino... sembra abbastanza arrabbiato da farlo sul serio.”.

      Kriss guardò Dean e rimase sorpreso quando vide il desiderio celato nel suo sguardo. Non poté farne a meno... il suo sguardo si posò sul corpo di Dean e un leggero rossore gli affiorò sulle guance, costringendolo a guardare altrove.

      Jewel sorrise, intuendo ciò che stavano pensando i due uomini. Steven e Nick, invece, ne erano del tutto ignari.

      Gli occhi di Dean si oscurarono in modo attraente quando vide la reazione di Kriss. Avvicinandosi all’altro caduto, Dean avvolse un braccio intorno alla vita di Kriss e gli accostò le labbra all’orecchio “Credo che adesso potrete cavarvela da soli.” Sorrise quando Kriss rabbrividì leggermente per il suo respiro caldo.

      Gli altri tre rimasero stupiti quando i due caduti svanirono.

      â€œMa come fanno?” chiese piano Steven.

      â€œNon lo so.” rispose Nick, cercando di scacciare il pensiero di Dean che teneva stretto Kriss in quel modo.

      Un rumore di passi li fece girare a guardare verso Quinn e Kat, che sopraggiunsero da dietro una cripta.

      â€œBene, ci siamo quasi tutti.” disse Nick. “Io sono pronto a lasciare questo casino nelle mani del PIT.”.

      â€œMancano solo Envy e Devon.” disse Steven.

      Jewel si guardò intorno “Mi chiedo dove siano finiti.”.

      â€œL’ultima

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