Storia della decadenza e rovina dell'impero romano, volume 6. Edward Gibbon
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Asti o Asta, colonia Romana, è presentemente la capitale d'una piacevol Contea, che nel decimosesto secolo passò ne' Duchi di Savoia (Leandro Alberti,
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Hanc ego vel victor regno, vel morte tenebo
Victus, humum etc.
I discorsi (
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Ad Orosio (l. VII. c. 37) fa colpo l'empietà de' Romani, che attaccarono la Domenica di Pasqua Cristiani così devoti. Pure nel tempo stesso facevansi pubbliche preghiere alle reliquie di S. Tommaso d'Edessa per la distruzione dell'Arriano devastatore. Vedi Tillemont (
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I vestigi di Pollenzia giaciono venticinque miglia al sud-est di Torino.
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Orosio desidera d'indicare in dubbiosa parole la disfatta de' Romani;
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Demens Ausonidum gemmata monilia matrum,
Romanasque alta famulas cervice petebat.
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Claudiano (
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La perorazione di Claudiano è forte ed elegante; ma l'identità del campo Cimbrico e del Gotico si deve intendere (come il Filippi di Virgilio Georg. I. 490) secondo la libera Geografia d'un Poeta. Vercelli e Pollenzia son distanti sessanta miglia fra loro; e la differenza è anche maggiore, se i Cimbri fossero stati disfatti nella vasta e nuda pianura di Verona (Maffei,
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Bisogna esaminare rigorosamente Claudiano e Prudenzio, per ridurre le figure, ed estorcere il senso istorico di que' Poeti.
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Et gravant en airain ses frêles avantages
De mes états conquis enchaîner les images.
Era famigliare a' Romani la pratica d'esporre in trionfo le immagini de' Re e delle Province. Il busto di Mitridate medesimo, d'oro massiccio, era alto dodici piedi. Freinshem,
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La guerra Gotica ed il sesto Consolato di Onorio, legano oscuramente insieme gli avvenimenti della ritirata di Alarico e delle sue perdite.
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L'avanzo del poema di Claudiano sul sesto Consolato d'Onorio descrive il viaggio, il trionfo ed i giuochi (330-660).
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Vedasi l'inscrizione nell'Istoria degli antichi Germani di Mascou VIII. 12. Le parole sono positive ed indiscrete,
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Sopra il curioso, quantunque orrido, soggetto dei Gladiatori si consultino i due libri dei Saturnali di Lipsio, che come
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Vedasi la perorazione di Prudenzio (
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Teodoret. l. V. c. 28. Io bramo di creder la storia di S. Telemaco. Pure non è stata dedicata veruna Chiesa, nessun altare è stato eretto all'unico monaco, che morì martire nella causa dell'umanità.
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Questo ragguaglio di Ravenna è tratto da Strabone (l. V. p. 327), da Plinio (III. 20), da Stefano di Bisanzio (V. Ραβεννα p. 651.
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Marziale (
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La favola di Teodoro e d'Onorio, che Dryden ha sì mirabilmente preso dal Boccaccio (
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Dall'anno 404 in poi le date del Codice Teodosiano divengono permanenti in Costantinopoli ed in Ravenna. Vedi la
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Vedi Deguignes
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Procopio (
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Zosimo (l. V. p. 331) usa la generale espressione di nazioni di là dal Danubio e dal Reno. Anche i vari epiteti, che ogni antico scrittore può avere accidentalmente usato, indicano manifestamente la lor situazione, e conseguentemente i loro nomi.
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Il nome di Radagast era quello d'una Divinità locale degli Obotriti (in Meclemburgo). Un Eroe potrebbe naturalmente aver preso il nome del suo Dio tutelare; ma non è probabile, che i Barbari adorassero un Eroe sfortunato. Vedi Mascou
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Olimpiodoro appresso Fozio (p. 180) usa il vocabolo greco όπτϊμάτοι, che non dà alcuna idea precisa. Io sospetto, che fossero Principi e nobili